Lumia 950 e 950 XL sono i nuovi smartphone di casa Microsoft di fascia alta. 
Rilasciati ufficialmente sul mercato italiano lo scorso 28 novembre, promettono grandi innovazioni e miglioramenti rispetto ai loro fratelli minori, come la nuovissima funzionalità Continuum.

Ecco la recensione da Surface Phone Italia:

Nella nostra recensione ci siamo limitati alla valutazione del Lumia 950, visto che i due dispotivi presentano caratteristriche hardware pressoché identiche, se non si considera il processore che per la versione XL è Snapdragon 810 ed ovviamente lo schermo più ampio.

Partiamo dalle caratteristiche tecniche di questo smartphone, che si presentano davvero interessanti:

Display: 5,2″, WQHD (2560 x 1440), AMOLED ClearBlack Display, 564 ppi, Corning Gorilla Glass 3, super sensibile, Glance.
Processore: CPU Qualcomm Snapdragon 808, Hexa core, 1800 MHz.
RAM: 3GB

Fotocamera posteriore: 20 MP, autofocus, 6 lenti, stabilizzazione ottica delle immagini, f/1.9, triplo flash LED RGB, sensore retroilluminato, PureView, fuoco minimo 10 cm. Video 4K, 30 FPS, MP4/H.264.
Fotocamera anteriore: Full HD 5 MP, grandangolo, video Full HD 1080 p.
Connettività: Nano SIM, AUX 3,5 mm, USB-C, Bluetooth 4.1, NFC, Wi-Fi WLAN IEEE 802.11 a/b/g/n/ac.
Sensori: Sensore di illuminazione ambientale, accelerometro, sensore di prossimità per lo spegnimento automatico dello schermo durante le chiamate, Barometro, Giroscopio, Magnetometro, A-GLONASS, A-GPS, SensorCore.
Memoria Interna: 32 GB, espandibile con Micro-SD fino a 2 TB.
Batteria: 3000 mAh, sostituibile, ricarica wireless, ricarica rapida.
Design: Cover posteriore intercambiabile in policarbonato bianco o nero.

Dimensioni: 145 mm x 73,2 mm x 8,2 mm
Peso: 150g

Sistema operativo: Microsoft Windows 10 Mobile
Prezzo: 599 euro (disponibile su amazon.it in offerta a 469 euro)

Come si può notare stiamo parlando di specifiche tecniche di tutto rispetto, che collocano Lumia 950 nella categoria di Smartphone di fascia alta, in diretta competizione con rivali più conosciuti come iPhone 6s e 6s plus, Google Nexus 6P e Samsung Galaxy s6 edge.

Ma come si comporta lo smartphone su strada?

DESIGN
Il design di Lumia 950 e 950 XL sembra essere orientato verso la semplicità ed il minimalismo, spostando le attenzioni verso la praticità. Difatti, la prima cosa che si nota avendo lo smartphone tra le mani, è la sua estrema leggerezza. La cover posteriore realizzata in policarbonato dona al device un feel semplice, a tratti “cheap”, se paragonato ai diretti rivali realizzati in metallo. Tutto a vantaggio del peso.
I bordi arrotondati, come da tradizione Lumia, e la disponibilità in diverse colorazioni confermano le scelte di design che hanno fatto innamorare tutti i fan del famoso brand.
Inoltre, con i suoi 8,2mm di spessore garantisce una presa comoda e piacevole.

DISPLAY:
Qui entriamo in uno dei tanti punti di forza di questo Smartphone. Con i suoi 564ppi, quasi 4 milioni di pixel distribuiti su 5,2 pollici e tecnologia amoled clearblack, che assicura neri sempre più profondi, il display del Lumia 950 è MERAVIGLIOSO. Si nota subito di avere tra le mani un device di fascia alta e di ultima generazione, i caratteri risultano incredibilmente definiti, le immagini chiare ed i neri intensi.
Probabilmente uno dei migliori display per smartphone mai realizzati finora. Complimenti Microsoft

FOTOCAMERA:

I Lumia sono sempre stati famosi per le loro fotocamere avanzate ed il 950 non fa eccezione. La fotocamera da 20MP con ottica Pureview ZEISS offre prestazioni invidiabili anche dai diretti concorrenti, offrendo risultati davvero encomiabili.
La messa a fuoco automatica è rapida e le famose opzioni avanzate di scatto professionale Lumia svolgono il loro lavoro in maniera eccelsa.
Ecco di seguito alcuni degli scatti effettuati con lumia 950 (ovviamente le dimensioni delle foto sono state ridotte per il web)

Anche se la modalità di scatto avanzato dovesse risultare all’inizio un po’ complicata da utilizzare, i risultati ottenibili sono davvero strepitosi:

Inoltre permette la registrazione di video in 4k, che in condizioni di luce ottimali risultano davvero incredibili.

Che dire, la fotocamera del Lumia 950 ci ha sorpreso in maniera estremamente positiva. Un altro punto a favore di Microsoft.

Anche la fotocamera anteriore si comporta egregiamente, permettendo di scattare foto e riprendere video in FULL HD con i suoi 5MP, offrendo videoconferenze e selfie di ottima qualità.

VELOCITÀ ED APPLICAZIONI:

Con il processore Qualcomm Snapdragon 808 hexacore 1.8ghz abbinato al sistema operativo Windows 10 Mobile, lo smarphone risulta essere molto rapido e reattivo per ogni tipo di applicazione. La reattività ed i tempi di caricamento del browser integrato Edge ci hanno sorpreso positivamente posizionandosi in diretta concorrenza con Apple ed il suo Safari. La navigazione delle pagine risulta fluida e piacevole e, grazie all’ampio display da 5.2 pollici, i contenuti visualizzati sono facilmente consultabili anche su pagine complesse. Ovviamente non mancano dei contro.
Il Microsoft Store risulta ancora molto scarno e potreste non trovare le applicazioni che siete abituati ad utilizzare tutti i giorni sui vostri device Android o iOs.
Il sistema operativo Windows 10 Mobile è ancora acerbo e non esente da bug ed errori. Capita saltuariamente che l’applicazione fotocamera si blocchi o rilasci un messaggio di errore all’apertura e crash di applicativi random. Tuttavia, considerando la giovanissima età del sistema operativo e l’entità degli errori riscontrati, tutti facilmente risolvibili semplicemente riaprendo l’applicazione, o nel peggiore dei casi, riavviando il dispositivo, abbiamo deciso di dare pollice in sù al Lumia 950 anche sotto questo aspetto, specialmente considerando la nuovissima feature offerta di seguito recensita.

CONTINUUM:

Innanzitutto, cerchiamo di capire cos’è esattamente Continuum, la nuovissima funzionalità offerta (per ora) in esclusiva solo per Lumia 950 e 950XL, che promette grandi innovazioni e l’inizio del futuro dell’informatica.

Vediamo insieme la descrizione fornita da Microsoft a riguardo:

 

Collega il tuo Lumia 950 o 950 XL a una Display Dock e lavora proprio come sul tuo Pc. Utilizza le app di Office e Outlook e goditi un’esperienza coinvolgente dal tuo Lumia.

In pratica, collegando il Lumia 950 ad un monitor esterno, un mouse ed una tastiera, il nostro device si trasformerà in un computer desktop Windows 10 (o quasi). Potremo sfruttare tutte le potenzialità produttive di uno schermo più grande lavorando sui nostri file con Microsoft Office, gestire il nostro calendario, navigare tramite Edge e usufruire dei contenuti multimediali.
È possibile collegare il proprio Lumia ad uno monitor esterno in due modi: Tramite il Microsoft Display Dock (venduto separatamente) oppure senza fili tramite sistema Miracast.
Inutile specificare che il collegamento via cavo risulterà decisamente più fluido offrendo la possibilità di collegare oltre ad un monitor, una tastiera ed un mouse, anche hard disk esterni ed altri device USB compatibili.
Collegando il device tramite Miracast, tuttavia, Continuum ci offre la possibilità di usare direttamente il nostro smartphone come trackpad e tastiera, ma la fluidità operativa dipenderà direttamente dalla nostra rete locale.
Abbiamo testato la funzionalità a lungo e dobbiamo dire che per essere una prima release sembra funzionare egregiamente.
È importante specificare che anche durante l’utilizzo di Continuum le funzionalità del nostro Smartphone resteranno intatte, permettendoci l’utilizzo in contemporanea delle due piattaforme.
Ma è importante fare delle precisazioni:

Il nostro device non sarà in grado di eseguire applicazioni win32 (quelle che siamo abituati ad utilizzare sui nostri Pc, come Photoshop, giochi Directx ed altri).

Difatti, Continuum (per ora) ci da soltanto l’impressione di un computer Windows 10 completo, ma in realtà potremmo utilizzare solo le applicazioni Universal abilitate a Continuum (e Microsoft sta svolgendo un ottimo lavoro in tal senso).

Inoltre non è possibile (per ora) avere più di una applicazione mostrata sullo schermo alla volta, anche se il multitasking resta supportato e ci permetterà di passare da una applicazione all’altra con un semplice click.

Il grande problema relativo al porting di applicazioni win32 su piattaforma Continuum è costituito dall’architettura dei device mobile, cioè ARM. Le applicazioni win32 necessitano di architettura x86 per essere successivamente eseguite dal processore. Difatti, una delle più grandi novità del Surface Phone dovrebbe essere proprio questa, cioè la possibilità concreta di porting di tali applicativi. Immaginate di poter utilizzare Photoshop CC completo, utilizzando come “motore” soltanto il vostro smartphone. Musica per le nostre orecchie, ma la strada è ancora lunga.

Tuttavia, per molti utenti l’attuale Continuum potrebbe risultare più che sufficiente, permettendo di fatto al vostro Lumia di sostituire il PC, portando sempre con voi tutto il necessario.

IMPRESSIONI FINALI:

Nonostante le evidenti lacune del Microsoft Store ed i saltuari bug e problematiche dell’ancora giovane Windows 10 Mobile, le nostre impressioni sul nuovo Smartphone della casa di Redmond sono molto positive.Il Lumia 950 è rapido e scattante, la fotocamera ed il Display eccellenti, se a questo si aggiungono le numerosissime feature offerte da Continuum, otteniamo un device di fascia alta di tutto rispetto, decisamente consigliato sopratutto a chi, come noi, è curioso di vedere Continuum in azione con i propri occhi.

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L'articolo Lumia 950 – la nostra recensione sembra essere il primo su Surface Phone Italia.

Surface Pro 3, perché recensirlo ad oltre un anno dal lancio? E soprattutto ora che Microsoft ha già introdotto il modello successivo, Surface Pro 4?
Per diversi motivi.
Il motivo principale, tuttavia, è che Microsoft ancora offre in vendita questo interessante prodotto ad un prezzo, a mio parere, davvero vantaggioso. Considerando che il risparmio rispetto all’equivalente Surface Pro 4 è davvero considerevole (quasi 300 euro) potrebbe rivelarsi l’acquisto perfetto per molti.

Ora, senza ulteriori indugi, partiamo con la recensione:

Ci tengo a precisare che sto utilizzando il prodotto da circa due settimane come computer principale, proprio per verificarne appieno le potenzialità e vedere fin dove il piccolo di casa Microsoft può essere spinto. Il modello da me utilizzato nella recensione è la versione dotata di processore i5 con 128GB di ssd e 4GB di RAM. Ecco di seguito tutte le configurazioni disponibili ed il relativo prezzo di listino (su Amazon si trovano prezzi decisamente più bassi aumentando ancora più significativamente il risparmio).

• Intel Core i5, 128 GB e 4 GB di RAM: 849 Euro
• Intel Core i5, 256 GB e 8 GB di RAM 1109 Euro
• Intel Core i7, 256 GB e 8 GB di RAM 1379 Euro
• Intel Core i7, 512 GB e 8 GB di RAM 1649 Euro

Partiamo dal principio:
DESIGN

Surface pro 3

Il design di Surface Pro 3 presenta il corpo in magnesio con linee industrial tipiche della ormai celebre linea di ibridi Microsoft. La prima grande differenza che si nota rispetto al suo predecessore, il Surface Pro 2, sono le dimensioni. Difatti,   m il device ha dimensioni più generose dovendo accogliere uno schermo più grande, con i suoi 12.1 pollici, esattamente 292,1mm x 201,4mm x 9,1mm. La struttura in generale è molto solida e piacevole al tatto ed unita al peso ridotto di soli 800 grammi riesce ad essere un valido e poco ingombrante compagno di avventure.
Il logo Surface, posto sulla parte posteriore del device, dona un tocco di classe ad un design già molto accattivante. Sul retro ancora troviamo la fotocamera posteriore con doppio flash ed il nostro amato kickstand, presente sin dalla prima versione.

La parte anteriore risulta molto minimale , quasi per intero dominata dall’ampio display, circondato dalla cornice nera di Gorilla Glass, la fotocamera anteriore con rispettivo flash ed il tipico tasto home Microsoft.

Un’altra novità è la capacità di collegare comodamente il proprio stylus al device tramite clip magnetica, che descrivo in dettaglio più avanti nell’articolo.

DESIGN CON TYPE-COVER

Ho voluto di proposito sottolineare questo aspetto perché, sebbene la Type-Cover venga venduta separamente da Microsoft, risulta essere un accessorio ESSENZIALE per ottenere il massimo dal proprio dispostivo.
Le finiture scamosiate donano un ulteriore tocco di eleganza all’ibrido, oltre a proteggere il nostro prezioso display egregiamente. La scelta di materiale del retro della Type Cover tuttavia porta con sé anche degli inconvenienti, come lo sporco: nel giro di pochi giorni il vostro accessorio non avrà l’aspetto favoloso che aveva quando lo avete comprato, presentando i numerosi segni delle “ditate”. Tuttavia non si tratta di danni irreversibili, infatti, basterà pulire con un panno la superfice posteriore di type cover ed i segni andranno via.

Nell’insieme sembra essere un accessorio abbastanza duraturo anche se probabilmente servirà ben più di 15 giorni per poter essere più affidabili in tal senso.

DISPLAY

Il Display di Surface Pro 3 mi ha sorpreso IMMEDIATAMENTE. Grazie ai suoi 216 ppi spalmati su 12.1 pollici, per una risoluzione totale di 2160 x 1440 con tecnologia ClearType per colori brillanti e neri profondi, ci rendiamo subito conto di trovarci dinanzi ad un device “pro”. Ottimo anche l’angolo di visuale che perde davvero poco in rendimento anche dalle angolazioni più improbabili. Consultare il web e leggere le ultime news risulta davvero piacevole ed i caratteri appaiono definitissimi, favorendo l’utilizzo del device anche per sessioni di lavoro-svago prolungate.
La luminosità risulta ottima anche se non impostata al valore massimo, garantendo in questo modo un maggiore risparmio di energia.

La scelta dell’aspect ratio di 2/3 rispetto ai precedenti 16/9 si è rilevata vincente permettendo un più comodo utilizzo da tablet in portrait mode, anche se questo aumenta inevitabilmente le barre nere nel momento in cui andremmo a visualizzare dei video.

TYPE COVER

Come già detto l’acquisto di questo accessorio sarà OBBLIGATORIO se volete sfruttare appieno il vostro device. Il prezzo attuale in offerta è di 116 Euro sul Microsoft Store (ma non affrettatevi ad acquistarla senza aver prima letto quanto segue).
Nutro sentimenti discordanti nei confronti della type-cover, che sotto certi aspetti mi ha sorpreso e sotto altri invece, deluso.
Partiamo con gli aspetti negativi: la tastiera in sé, seppure di buona qualità, non riesce a competere con quella di un buon laptop come ad esempio può essere Macbook Air di Apple.

La “travel distance” dei tasti risulta essere un po’ troppo breve e non vi è alcuno spazio tra un tasto e l’altro; inoltre, se come me siete abituati a tastiere di ottima qualità, noterete da subito la rumorosità di Type Cover.
Passiamo ora agli aspetti positivi: l’attacco magnetico risulta essere molto affidabile e rapido, permettendoci di passare rapidamente da tablet a laptop mode. Il feeling in generale è piuttosto buono e scrivere non risulta un compito spiacevole; inoltre, considerando le dimensioni e lo spessore ridottissimi, possiamo affermare che Microsoft ha fatto un buon lavoro in tal senso. Il trackpad multitouch funziona molto bene e le gesture aiutano molto l’esperienza utente  anche se io personalmente sono abituato al più ampio trackpad che caratterizza la linea Macbook. Tuttavia, sconsiglio l’acquisto di questo accessorio per un semplice motivo: Surface Pro 3 è compatibile anche con la nuova e migliorata Type-Cover 4 che sembra aver aver risolto tutti i problemi della versione predecente, distanziando i tasti, aumentando la travel distance, riducendo la rumorosità ed offrendo un trackpad molto più ampio. Bingo! Sebbene ci siano circa 40 euro di differenza tra le due versioni, considerando il notevole risparmio che avrete scegliendo Surface Pro 3 a Surface Pro 4, è una spesa che consiglio assolutamente.

MODALITÀ TABLET

Come si comporta il Surface in utilizzo Tablet? Grandioso, con alcune piccole eccezioni. Nulla da dire sulla reattività del touchscreen, che risulta davvero ben fatto.
Microsoft ha fatto davvero un ottimo lavoro con Windows 10 e tramite la modalità tablet e l’interfaccia metro (non obbligatoria) utilizzare il nostro Surface senza alcun supporto esterno sarà un gioco da ragazzi.
L’apertura delle applicazioni è meravigliosamente rapida grazie al potente processore i5, le animazioni risultano fluide e piacevoli e la consultazione web in tablet mode tramite il nuovo browser Edge è un’esperienza che consiglio a tutti.

Sì, perché a volte ce ne dimentichiamo: Surface Pro è un tablet con tutta la potenza e le funzioni di un Laptop.
Non avremo mai limiti alla nostra produttività anche senza tastiera, perché possiamo fare affidamento al vastissimo parco applicazioni win32 che da sempre caratterizza il sistema operativo del colosso di Redmond e tramite le funzionalità ottimizzate di Windows 10 per touchscreen non c’è limite alle nostre possibilità. Molto comoda la funzione integrata che ci richiederà se vogliamo passare alla modalità tablet in maniera automatica, al distacco della Type Cover o addirittura semplicemente rivolgendola all’indietro (funzione che disabiliterà l’input della stessa per evitare digitazioni indesiderate). Qualche piccolo screzio non è mancato: ad esempio, utilizzando Youtube da browser, noteremo la mancanza di un mouse e alcune funzioni come il cambio di volume del video o l’avanti veloce potrebbero risultare scomode. Tuttavia, si tratta di problematiche non dipendenti da Microsoft, ma dall’utilizzo che viene fatto del device: meglio utilizzare per lo più gli applicativi dedicati che possiamo trovare sullo Store.

Molto utile inoltre il kickstand che ci permette di reggere il  Surface Pro 3 su se stesso, rendendolo un ottimo device per media consumption.

MODALITÀ LAPTOP

Pensavo che questa sarebbe stata la prova più ardua da superare: “Può il Surface Pro 3 sostituire interamente il nostro laptop? Assolutamente sì.”
Delle precisazioni sono di dovere tuttavia. Il Surface Pro 3 ha tutte le carte in regola per sostituire totalmente il vostro laptop e per molti addirittura diventare il computer principale, ma se siete dei creativi e fate spesso uso di applicazioni hardware-demanding come Adobe Premiere per editing video, allora forse non sarebbe la scelta più sensata. Questo ovviamente vale anche per Macbook Air e laptop della stessa categoria. Utilizzare software piuttosto complesso come Photoshop non è un grosso problema e Surface Pro 3 riesce a gestire la mole di lavoro senza troppi sforzi.

Il kick stand si comporta egregiamente anche in situazioni non troppo comode, come il doversi poggiare il Surface sulle ginocchia e, grazie all’angolo regolabile, si adatta virtualmente a qualsiasi utilizzo.

Tenente anche presente che la versione da me recensita è la più economica e dotata di processore i5. Con la versione i7 i risultati saranno ancor più sorprendenti. Il motivo che potrebbe portarvi a scegliere un altro device come laptop per la produttività potrebbe essere il display. Per alcuni utilizzi 12.1 pollici possono risultare troppo pochi (non è il mio caso).

PENNA SURFACE

Questo accessorio viene fornito gratuitamente da Microsoft con l’acquisto di Surface Pro 3 e da sempre è stato elemento caratterizzante della linea.
Una delle grandi novità è la clip magnetica posizionata al lato destro del device che ci permette di portare con noi la penna senza troppe preoccupazioni.
Personalmente, non sono mai stato un grande fan degli stylus e non ho mai riposto grandi speranze in questa tecnologia; tuttavia devo ammettere che la penna Surface mi ha sorpreso più che positivamente anche grazie all’integrazione con il sistema operativo e la presenza dei due tasti aggiuntivi e del tasto-gomma superiore.

Scrivere con la penna Surface è risultato molto più naturale di quanto mi aspettassi permettendomi di applicare una diversa pressione per ottenere tratti più spessi.

Prendere note grazie a webnote di Edge, arricchendo gli screenshot con annotazioni fatte a mano è stato divertente.

Molto pratico il pulsante-gomma posto sul lato superiore dell’accessorio, che permette una volta premuto di avviare direttamente One Note. I due tasti laterali hanno funzioni disparate, ma le principali, in OneNote sono quella di cambiare lo strumento utilizzato (ad esempio, se mentre scrivo voglio cancellare, allora tengo premuto uno dei due tasti ed automaticamente sono in modalità gomma) e quella di selezione e spostamento.

Sono sicuro che in mani molto più esperte delle mie (sono una frana come disegnatore) potrebbe rivelarsi uno strumento più utile. Di seguito un esempio (non fatto da me) di disegno realizzato con Surface Pro 3:

BATTERIA

Microsoft dichiara una durata della batteria fino a 9 ore di esplorazione web. Personalmente, durante il mio uso quotidiano la batteria di Surface Pro 3 ha avuto una durata media di circa 6 ore e mezza. I conti tornano visto che il mio utilizzo del device non si è limitato alla navigazione web, ma anche all’utilizzo di software professionali come Photoshop o Adobe Premiere per scopi di test.
Da sottolineare che, abilitando la funzione di risparmio energetico, la durata è migliorata significativamente facendomi raggiungere un picco di 8 ore di utilizzo circa.
Inutile sottolineare che se Surface Pro 3 deve essere il vostro device principale, farete bene a metterlo sotto carica la sera per avere a disposizione più ore di utilizzo durante il giorno successivo senza rischiare di restare a corto di energia.

La ricarica completa dura all’incirca 2 ore e mezza ed il charger magnetico fornito insieme al device permette, come già accade da anni nella linea Macbook di Apple, di evitare spiacevoli inconvenienti.

GAMING

Sono da sempre un grande appassionato di videogame e come tale non potevo non includere una sezione dedicata al gaming nella mia recensione. Mi ha sempre affascinato l’idea di poter giocare a grandi titoli come Skyrim, Assassin’s Creed, The Witcher e simili su device portatili ma finora non avevo mai avuto grosse soddisfazioni.
Surface Pro 3 mi ha sorpreso nuovamente permettendomi di giocare a questi titoli con performance medie superiori ai 30 fps.

Chiaramente, delle precisazioni sono più che dovute: nei miei test non ho mai utilizzato la piena risoluzione del device, che sarebbe risultata ingestibile dalla scheda video integrata, soffermandomi piuttosto a 1280 x 720 e settaggi di qualità medi. Aumentando i livelli di dettaglio nelle impostazioni dei giochi, il frame-rate cala vertiginosamente al di sotto della soglia di giocabilità, ma è del tutto normale. Questi titoli son stati sviluppati per PC destinati al gaming e quindi dotati di schede video molto performanti e non per device come il Surface Pro 3. La godibilità del gameplay a settaggi medi, tuttavia, è davvero ottima ed il frame rate raramente scende al di sotto di 30. Considerando la grandezza ridotta del display non sentirete la mancanza dei dettagli più elevati, che danno il meglio su schermi più ampi e su TV.

Inutile sottolineare che l’utilizzo di un mouse tradizionale esterno e magari anche di una tastiera (non indispensabile) migliora nettamente l’esperienza di gioco.

FOTOCAMERE

Dedicherò una sezione brevissima alla fotocamera non essendo un grande utilizzatore della stessa in tablet e laptop. La fotocamera posteriore in condizioni di luminosità favorevoli offre scatti piuttosto buoni che ironicamente vengono “peggiorati” dall’altissima risoluzione del display, che fa notare ogni singolo difetto ed imperfezione. La fotocamera frontale offre delle videochiamate di ottima qualità. L’effetto “granuloso” delle riprese si vede molto più chiaramente in condizioni di luce sfavorevoli.

CONCLUSIONI

Che voi stiate cercando un sostituto al vostro vecchio iPad o Samsung Galaxy Tab, oppure un nuovo laptop per mandare in pensione il vostro Compaq, Surface Pro 3 vi sorprenderà quasi in tutto, non facendovi rimpiangere nulla del passato.
Qualche imperfezione qua e là non basta per minimizzare questo fantastico ibrido in grado di accompagnare le vostre giornate egregiamente e magari regalarvi qualche ora di divertimento giocando a grandi titoli videoludici.
In definitiva Surface Pro 3 si è rivelato essere un device eccellente e, visto il prezzo ridotto dall’uscita del nuovo modello, l’acquisto è decisamente consigliato.

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Un grosso ringraziamento al mio amico Angelo, che mi ha fornito gli strumenti necessari per poter realizzare questa recensione.

L'articolo Surface Pro 3 – La nostra recensione sembra essere il primo su Surface Phone Italia.

Lumia 930 e Windows 10 Mobile, conviene dopo l’aggiornamento all’ultimo OS di Microsoft?

Questo terminale ha dominato il regno dei Windows Phone dalla sua uscita nel 2014 fino alla presentazione dei nuovi top di gamma Lumia 950 e 950XL.
Con delle specifiche tecniche di tutto rispetto ancora per i giorni nostri ed il prezzo davvero vantaggioso a cui può essere acquistato  nel mercato dell’usato, questo gioiellino è davvero molto ricercato dai fan Lumia e non.  Può infatti essere trovato al di sotto dei 200 euro senza troppi sforzi.

Microsoft ha recentemente rilasciato l’aggiornamento a Windows 10 Mobile per un ristretto numero di Lumia WP 8.1 e Lumia 930 non poteva non essere nella lista.

Come si comporterà l’ex top di gamma Microsoft dopo l’aggiornamento?

Prima di tutto, rivediamo insieme le specifiche tecniche di questo device:

PROCESSORE: Qualcomm MSM8974 Snapdragon 800 2.2GHZ Quad-Core
RAM: 2GB
GPU: Adreno 330
DISPLAY: 5 Pollici AMOLED, risoluzione 1920×1080, 441PPI Gorilla Glass 3
MEMORIA: 32GB, non espandibile
FOTOCAMERA POSTERIORE: 20MP, 1/2.5, apertura F 2.4 con stabilizzatore ottico, lente Pure View Zeiss, dual flash led, registrazione video 4K@30fps
FOTOCAMERA ANTERIORE: 1.2 MP, registrazione video 720P, riconoscimento facciale.

Come possiamo notare, si tratta di specifiche tecniche di tutto rispetto, invidiabili anche da gran parte degli Smartphone usciti nel 2016.

Noi di Surface Phone Italia abbiamo provato  il device per voi, in modo da poter condividere le nostre impressioni e darvi una mano nella scelta, nel caso siate pensando di acquistarne uno nel mercato dell’usato.

Suddivideremo le nostre impressioni per categorie ed alla fine vi daremo le nostre conclusioni.

DESIGN:

In termini di design il Lumia 930 è di sicuro uno dei Windows Phone più riusciti in assoluto. I bordi in alluminio anodizzato gli donano un tocco di classe ed eleganza oltre ad un feedback tattile davvero eccellente. La back-cover intercambiabile, tipica signature dei device Nokia, permette una personalizzazione semplice ed efficace.
Sui bordi troviamo l’utilissimo tasto dedicato per la fotocamera che ci permetterà di avviare l’applicazione anche partendo dallo stato di standby, i tasti del volume ed ovviamente il tasto di accensione.
Nella parte superiore invece troviamo l’alloggio SIM (ricordiamo che Lumia 930 richiede NANOSIM), molto facile da estrarre anche con l’unghia. Sul retro oltre al marchio Nokia e gli speaker ed i microfoni ambientali posteriori, vi è la fotocamera ed il doppio flash led, fiori all’occhiello di questo device. Unica nota dolente è da riscontrare nello spessore, che se paragonato a Smartphone più moderni, potrebbe risultare leggermente eccessivo.

PERFORMANCE:

In termini di performance, dobbiamo dire che il processore Qualcomm Snapdragon 800 fa il suo dovere egregiamente. Windows 10 Mobile risulta fluido e scattante su Lumia 930, senza rallentamenti di sorta. Abbiamo paragonato la velocità di apertura delle applicazioni con un Lumia 950 ottenendo risultati sorprendenti: Lumia 930 tiene testa all’ultimo flagship di Microsoft con tempi di apertura delle applicazioni quasi identici.

Quindi davvero nulla da dire sotto questo punto di vista.

DISPLAY:

Il Display Amoled da 5 pollici, con risoluzione 1920×1080 e i suoi eccellenti 441PPI, non vi deluderà. I colori risultano brillanti, i neri profondi e sarà veramente molto difficile riuscire ad intravedere anche un singolo pixel. La lettura è estremamente piacevole così come il media consumption. Vi ricordiamo che iPhone 6s, ha una densità di pixel pari a 326PPI. Inoltre la possibilità offerta da Microsoft di scegliere il proprio profilo colore, riuscirà ad accontentare proprio tutti, anche i più esigenti. E’ sorprendente vedere come un Display di 2 anni fa, riesca ancora oggi a stupirci.

FOTOCAMERA:

Qui l’atmosfera comincia a riscaldarsi. La fotocamera del Lumia 930 è a dir poco FENOMENALE. L’aggiornamento a Windows 10 inoltre ha migliorato notevolmente la qualità degli scatti in automatico, offrendo delle foto superiori anche a quelle di illustri controparti come iPhone 6s e Samsung Galaxy s7. Vi basti pensare, che recentemente, è stato condotto un blind test ( vale a dire che un gruppo di persone è stato sottoposto alla visione di alcune foto scattate con diversi Smartphone, senza sapere quale fosse il device in questione, per poi decidere la migliore). Al blind test hanno partecipato iPhone 6s e 6s Plus, Samsung Galaxy S7, Lumia 930, Lumia 1520, Samsung Galaxy Note 4, LG G3, HTC ONE M9. Il vincitore è stato proprio il Lumia 930!
Mica male eh?
La qualità è migliorata moltissimo anche in condizioni di luce sfavorevoli, dove il doppio flash led riesce a  dare il meglio di sè.

DURATA DELLA BATTERIA:

La durata della batteria è davvero notevole permettendoci di affrontare l’intera giornata senza troppi problemi. TUTTAVIA, se si sottopone il dispositivo ad uso intenso, vedrete la vostra barra scendere velocemente. Tanto per fare un paragone, abbiamo stimato che la durata della batteria è quasi il doppio di iPhone 5s.

CONCLUSIONI:

Che dire, a distanza di quasi 2 anni, Lumia 930 riesce ancora a stupirci e sorprenderci più che positivamente e Windows 10 Mobile non fa altro che migliorare sotto ogni aspetto il device. L’acquisto è decisamente consigliato anche considerando la cifra “irrisoria” per cui potrete portarvi a casa l’ex top di gamma Windows.

I punti deboli non dipendono affatto dal dispositivo in sè, ma dalla relativa giovinezza del Sistema Operativo di Microsoft.

Per tutti gli utenti Android ed Apple che stanno pensando di passare a Windows Phone, questo device potrebbe essere la scelta migliore!!

L'articolo Lumia 930 e Windows 10 – Ancora un top di gamma? sembra essere il primo su Surface Phone Italia.

Come tutti voi ben saprete, il Nokia Lumia 1520 è stato il primo phablet prodotto dalla Nokia in collaborazione con Microsoft lo scorso Ottobre 2013. Ma come si presenta questo famigerato e tanto richiesto smartphone dopo 2 anni e mezzo dalla sua uscita?
Innanzittutto, partiamo col dirvi che il device in questione non poteva non essere presente nella lista degli smartphone aggiornabili a Windows 10 Mobile. Quindi, chiunque abbia un Lumia 1520, si prepari a fare l’aggiornato seguento le istruzioni che vi abbiamo indicato qui.

Andiamo ora a vedere più nel dettaglio questo fantastico prodotto:

Display:

 Il display è senz’altro una delle caratteristiche rilevanti di Lumia 1520. Grandezza 6 pollici con risoluzione Full HD. Tecnologia di visualizzazione: ClearBlack Display per neri più profondi, IPS LCD. Funzioni di visualizzazione: Controllo automatico della luminosità per il risparmio energetico, Sensore d’orientamento dello schermo, Velocità di aggiornamento 60 Hz, Migliore visualizzazione dello schermo anche sotto la luce diretta del sole, Vetro curvo Corning Gorilla Glass 2 antigraffio e facile da pulire, Pulizia semplice, Modalità alta luminosità, Profilo cromatico Lumia, Angolo di visualizzazione ampio.

Performance:

A livello di performance possiamo dire che questo smartphone non ha proprio nulla da invidiare agli ultimi top di gamma. Con il suo processore quad core Qualcomm Snapdragon 800 ( lo stesso tra l’altro del “fratellino” lumia 930) il device non sembra affatto un telefono ormai vecchio più di 2 anni. Con l’aggiornamento a Windows 10 inoltre le prestazioni  sono migliorate tantissimo. Dai test e dai confronti fatti con i suoi rivali, notiamo infatti che il Nokia Lumia 1520 tiene testa anche all’ultimo arrivato lumia 950 ottenendo dei risultati a dir poco sorprendenti.

Memoria:

La memoria interna è pari a 32 GB, ma non temete, supporta anche la memoria esterna Micro SD fino a 64 GB.

Fotocamera:

La fotocamera del 1520 risulta essere tutt’ora una delle migliori in circolazione. Con i suoi ben 20 Mega pixel non ha nulla da invidiare agli altri device top di gamma. Inoltre, con l’aggiornamento a Windows 10 abbiamo notato un notevole moglioramento degli scatti in automatico. Vediamo qualche piccolo dettaglio tecnico:

• Tipo di messa a fuoco della fotocamera: Autofocus con tasto di acquisizione bifasico
• Obiettivi fotocamera: Obiettivo a 6 lenti
• Stabilizzazione: Stabilizzazione ottica delle immagini
• Oversampling: Sì
• Dimensione sensore: 1/2,5 poll.
• Numero/apertura F fotocamera: f/2,4
• Lunghezza focale fotocamera: 26 mm
• Tipo di Flash della fotocamera: Flash Dual LED
• Caratteristiche fotocamera: Sensore immagine retroilluminato, Zoom 2x ad alta risoluzione, PureView
• Intervallo di messa a fuoco minimo della fotocamera: 10 cm
• Fotocamera anteriore: Grandangolo HD da 1,2 MP

Durata della batteria:

La batteria del nokia lumia 1520 fa quasi ricordare i bei vecchi telefoni di una volta, quando la batteria durava 3 giorni. Con la sua capacità di 3400 mAh vi garantirà una durata in standby di 768 ore (più di 2 volte e mezzo la durata in standby del lumia 950) e un’autonomia in conversazione di ben 1644 minuti. Ma andiamo a vedere qualche altro piccolo dettaglio tecnico:

• Batteria sostituibile: No
• Capacità batteria: 3400 mAh
• Tensione batteria: 3,8 V
• In carica: Ricarica wireless integrata
• Ricarica standard senza fili: Qi
• Autonomia in stand-by massima: 32 giorni
• Autonomia riproduzione musicale: 124 h
• Massima autonomia di navigazione con rete Wi-Fi: 13,6 h
• Autonomia massima di riproduzione video: 10,8 h

Conclusioni:

In definitiva, a distanza di più di 2 anni e mezzo dall’uscita del prodotto, non possiamo che consigliarvi fortemente l’acquisto del Lumia 1520. Ovviamente, inutile specificare che, date le grandi dimensioni (schermo da 6 pollici), l’acquisto è fortemente sconsigliato per tutti coloro che sono abituati a smartphone con dimensioni più contenute.
Per chi lo volesse comprare nuovo, il prezzo si aggira intorno ai 450€, chi invece non ha troppe pretese e si accontenterebbe di acquistare un prodotto usato, lo si può trovare tranquillamente intorno ai 200/250€

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L'articolo Nokia Lumia 1520: 2 anni e mezzo dopo sembra essere il primo su Surface Phone Italia.

A distanza di quasi 3 anni dalla sua uscita ( giugno 2013), andiamo a rivedere uno dei telefoni che più ha segnato la crescita del prodotto Lumia: il Nokia Lumia 925.
Partiamo subito con il dirvi che, se eravate intenzionati ad acquistare uno smartphone con windows 10, o quanto meno aggiornabile a windows 10, mi spiace per voi, ma questo telefono non è la giusta scelta: il Lumia 925 figura infatti, tra gli assenti di lusso nella lista degli smartphone aggiornabili a windows 10 mobile.

Ma andiamo a dare uno sguardo più approfondito a questo smartphone:

Display:

Se c’è un elemento su cui Nokia ha lavorato molto, questo è sicuramente il display. Il pannello, da 4,5″, ha una risoluzione pari a 1280 x 768 e densità di pixel da 334 ppi. La tecnologia AMOLED PureMotion HD+ conferisce dei colori vivi e animazioni del tutto fluide. Di particolare pregio è la sensibilità al tocco: il pannello è fortemente reattivo e in grado di carpire lo sfioramento anche quando indossiamo dei guanti. Quindi, cari amanti degli smartphone piccoli, se state pensando di comprare uno smartphone dalle dimensioni più contenute, questo prodotto sicuramente figura tra le prime posizioni. Ecco un breve riepilogo delle caratteristiche del display:

• Dimensioni display: 4,5 ”
• Risoluzione display: WXGA (1280 x 768)
• Colori del display: TrueColor (24 bit/16 M)
• Tecnologia display: AMOLED, ClearBlack
• Densità pixel: 334 ppi
• Funzionalità display: Controllo della luminosità, Sensore di orientamento, Velocità di aggiornamento 60 Hz, Corning® Gorilla® Glass 2, Pulizia semplice, Modalità alta luminosità, Profilo cromatico Lumia, PureMotion HD+, Angolo di visualizzazione ampio
• Tecnologia touch screen: Touch screen super sensibile utilizzabile anche con i guanti

Performance:

A livello di Performance non si direbbe affatto che questo smartphone è vecchio 3 anni. Il suo processore dual-core Qualcomm Snapdragon S4 da 1,5 Ghz, vi garantirà stabilità e velocità di esecuzione. Probabilmente con Windows 10 mobile le prestazioni sarebbero state ottimizzate ulteriormente, ma Windows Phone 8.1, su questo device, fa il suo lavoro molto bene!

Memoria:

La memoria interna è pari a 16 GB, e purtroppo non vi è alcuna possibilità di espandere la memoria esterna dato che non vi è supportata.

Fotocamera:

La fotocamera del Lumia 925 sembra molto simile a quella del suo fratello Lumia 920, se si guardano solo le caratteristiche tecniche: sensore da 8.7 megapixel, ottica da 26 mm F2, stabilizzatore ottico, doppio flash a LED. Eppure, dopo aver iniziato a scattare con il Lumia 925, le differenze rispetto al precedente top gamma emergono e come!

Il Lumia 925 è stato in grado di realizzare scatti caratterizzati da un livello di dettaglio molto più elevato rispetto al precedente modello sia in diurna che in notturna. Più in generale, la riproduzione della gamma cromatica appare più corretta e la gestione del bilanciamento del bianco notevolmente migliorata rispetto al fratello Lumia 920.
Ma entriamo più nel dettaglio:

• Fotocamera principale: 7, 8, 8.7
• Tipo messa a fuoco fotocamera principale: Autofocus con tasto di acquisizione bifasico
• Zoom digitale fotocamera: 4x
• Obiettivi fotocamera: Obiettivo a 6 lenti
• Stabilizzazione: Stabilizzazione immagini ottiche
• Dimensione sensore: 1/3 poll.
• Numero F/apertura fotocamera principale: f/2,0
• Lunghezza focale della fotocamera: 26 mm
• Tipo di flash della fotocamera: Flash Dual LED
• Caratteristiche fotocamera: Esposizione automatica e manuale, Bilanciamento del bianco automatico e manuale, Caricamento foto automatico sui servizi web, Sensore immagine retroilluminato, Compensazione dell’esposizione, Funzionalità di riconoscimento del viso, Caricamento di foto e video ad alta risoluzione, Mirino a tutto schermo, Geotagging, Modalità panorama, PureView, Editor per immagini fisse, Touch focus, Sensore 16:9 effettivi
• Distanza minima di messa a fuoco della fotocamera: 8 cm

Fotocamera Anteriore:

• Fotocamera anteriore: Grandangolo HD da 1,2 MP
• Numero F/apertura fotocamera anteriore: f/2,4
• Caratteristiche fotocamera anteriore: Acquisizione immagini fisse, Videochiamata, Registrazione video
• Risoluzione video fotocamera anteriore: 720p (HD, 1280 x 720)

Durata della batteria:

Dal punto di vista dell’autonomia il Lumia 925 non sorprende più di tanto, riproponendo quanto di buono aveva messo in evidenza il suo predecessore. La batteria infatti, resta da 2000 mAh ed è di tipo non removibile.

• Batteria sostituibile: No
• Modello batteria: BL-4YW
• Capacità batteria: 2000 mAh
• Tensione batteria: 3,7 V
• Ricarica wireless: con cover accessoria, Sì
• Autonomia massima in stand-by: 18 giorni
• Autonomia massima in conversazione (2G): 18,3 h
• Autonomia massima in conversazione (3G): 12,8 h
• Autonomia massima in riproduzione musicale: 55 h
• Massima autonomia di navigazione con rete Wi-Fi: 7,2 h
• Autonomia massima di riproduzione video: 6,6 h

Conclusioni:

Dunque, se state pensando di compare un telefono che sia maneggevole, veloce, con una buona fotocamera e soprattutto a poco prezzo, questo smartphone è sicuramente tra i migliori. Se invece, aspiravate ad un prodotto leggermente più grande e magari con la possibilità di aggiornarlo a windows 10 mobile (sulla stessa fascia di prezzo), forse questo articolo avrà la risposta giusta per voi!

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L'articolo Nokia Lumia 925: recensione e scheda tecnica sembra essere il primo su Surface Phone Italia.

Dopo un anno esatto dalla sua uscita, vediamo come si presenta il Microsoft Lumia 640 e se è ancora uno smartphone da considerare per l’acquisto.
Dunque, prima notizia degna di nota: lo smartphone in questione è disponibile all’aggiornamento a windows 10 mobile, quindi, cari amici, se stavate pensando di prendere uno smartphone al passo con i tempi, non rinunciando alle prestazioni e spendendo poco (ma proprio poco), allora penso che questa scelta sia senza dubbio la migliore in assoluto!

Questa volta, prima di entrare nei dettagli tecnici, vorrei parlarvi del design, che a mio avviso è uno dei punti di forza del Microsoft Lumia 640.

Microsoft Lumia 640

Design:

Dunque, prima di tutto, lo smartphone si presenta in 4 colori: ciano lucido, arancione, bianco e nero opaco. Le linee stondate conferiscono un design del tutto moderno, allontanandosi decisamente dal design classico che Nokia aveva dato ai suoi telefoni, e avvicinandosi moltissimo al design dell’ultimo prodotto Lumia: il Lumia 950. Lo smartphone è molto ergonomico e, nonostante sia interamente in plastica, non da affatto la sensazione di poca robustezza o di fragilità. La sensazione al tatto, conferma quanto appena detto, e la scocca posteriore, si toglie con la “giusta difficoltà”. Sotto di essa si trova la batteria, removibile anch’essa, e trovano spazio lo slot per la microSD e il vano per la micro SIM. Il Lumia 640 misura 141.3 x 72.2 x 8.8 mm e pesa 145 grammi, ciò comporta misure ben calibrate e peso ben distribuito sulla superficie, in modo da non intaccare la portabilità che vuole essere il punto di forza rispetto al suo fratello maggiore (Lumia 640 XL)

Display:

Lo schermo del Lumia 640 è caratterizzato dalla tecnologia ClearBlack sviluppata in passato da Nokia e abbinata a quella IPS LCD, che conferisce una qualità molto elevata ai neri, molto ben contrastati. La risoluzione dello schermo, forse unica nota dolente, è 1280×720, ma è assolutamente consona in rispetto alla fascia di prezzo. Vediamo qualche dettaglio tecnico:

Performance:

Il processore quad core – snapdragon 400 di 1200 MHz, garantisce una fluidità e una velocità di esecuzioni che fanno dimenticare totalmente la categoria nella quale viene collocato lo smartphone. L’aggiornamento a windows 10 mobile inoltre, contribuisce notevolmente a migliorare le prestazioni del dispositivo, e gli eventuali piccoli rallentamenti o scatti (molto ma molto rari), sono dovuti alla giovinezza del sistema operativo in se, e non ad una mancanza hardware del device. La memoria RAM inoltre di 1 GB di RAM, (assente finora sugli smartphone di fascia bassa Windows Phone), permette di passare da un app all’altra in modo repentino e senza accusare rallentamenti.

Memoria:

La memoria interna è di 8 GB, ma vi è la possibilità di espanderla fino a 128 GB con la memoria esterna microSD

Fotocamera:

E ovviamente, come ogni telefono targato Windows Phone, il punto focale è la fotocamera. Posteriormente troviamo un sensore da 8 Megapixel (invece dei 13 MP di 640 XL) con Flash LED, mentre frontalmente per i selfie e le videochiamate troviamo un sensore da 0.9 MP che, a scapito della risoluzione molto bassa, è in grado di scattare foto almeno HD con un buon grandangolo.
Le caratteristiche tecniche della fotocamera posteriore prevedono un’apertura f/2.2 con obiettivo da 28 mm che conferiscono una resa davvero stupefacente in condizioni di buona luminosità. Dovendo segnalare un limite ci si rende conto che gli scatti in modalità automatico invece non fanno sempre ottenere una qualità molto elevata, specialmente perché il tempo di messa a fuoco non è sempre lo stesso. Vediamo qualche dettaglio tecnico di entrambe le fotocamere:

Fotocamera posteriore:

• Fotocamera principale: 8.0 MP
• Tipo di messa a fuoco della fotocamera: Autofocus
• Zoom digitale fotocamera: 4x
• Dimensione sensore: 1/4 poll.
• Numero/apertura F fotocamera: f/2,2
• Lunghezza focale fotocamera: 28 mm
• Tipo di Flash della fotocamera: Flash Led
• Caratteristiche fotocamera: Rich Capture, Flash dinamico, Sensore immagine retroilluminato
• Intervallo di messa a fuoco minimo della fotocamera: 10 cm

Fotocamera anteriore:

• Fotocamera anteriore: Grandangolo HD da 0,9 MP
• Numero F/apertura fotocamera anteriore: f/2,4
• Caratteristiche fotocamera anteriore: Videochiamata, Registrazione video, Acquisizione immagini fisse
• Risoluzione video fotocamera anteriore: 720p (HD, 1280 x 720)

Batteria:

Altro grandissimo punto di forza del Lumia 640 è senza dubbio la batteria.
Diversi anni fa eravamo tutti abituati a caricare il telefono anche una volta ogni 4, 5 giorni; con l’avvento degli smartphone invece, moltissime persone lamentano il fatto di dover caricare il telefono anche più di una volta al giorno. Con Lumia 640, problemi di questo genere fortunatamente non ce ne saranno. La batteria da 2.500 mAh è assolutamente adeguata al dispendio energetico e vi garantirà di superare la giornata e arrivare quasi a chiuderne due complete. Si può anche impostare l’opzione di risparmio energetico, a partire dal 20% residuo, decidendo in anticipo a quali funzionalità o connettività rinunciare per allungare la vita quotidiana del Lumia 640. Di seguito qualche dettaglio tecnico:

L'articolo Microsoft Lumia 640: la nostra recensione sembra essere il primo su Surface Phone Italia.

A distanza distanza di poco più di un anno e mezzo dalla sua uscita (settembre 2014), vediamo come si comporta il Nokia Lumia 735 dopo aver fatto l’aggiornamento a windows 10 mobile.
Ricordiamo che questo dispositivo, insieme al Lumia 830, risulta essere l’ultimo dispositivo lanciato dalla casa Nokia, e a giudicare dalle prestazioni e dal rapporto qualità prezzo, risulta essere con molta probabilità lo smartphone nokia più più equilibrato.
Microsoft, in un certo senso, attribuisce alla serie 7xx, la categoria degli smartphone di fascia media; categoria che era stata inaugurata un anno prima con l’arrivo del Lumia 720.

Entriamo ora nel vivo e vediamo qualche piccolo dettaglio tecnico, partendo come di consuetudine, dal design.

NOKIA LUMIA 735

DESIGN:

Il design di Lumia 735 non appare molto originale, guardando la lista dei suoi precedenti. Notiamo infatti, che può essere paragonato al non recentissimo Lumia 920.
Nota positivo è il form factor, ideale per gestire lo smartphone con una sola mano. I suoi 134 grammi di peso, insieme alle dimensioni complessive, rendono Lumia 735 un device molto bilanciato, pratico da trasportare e piacevole da utilizzare.
La scocca è realizzata, anche in questo caso, con materiali plastici di Nokia, sempre di buona qualità. Unico piccolo appunto in tema di ergonomia, è rappresentato dall’assenza del tasto fotocamera. Molto buona, invece, è la scelta di posizionare il tasto di accensione sul lato sinistro, come da tradizione Nokia, anche se, su questo punto, ci sono diversi pareri contrastanti.
A mio avviso comunque, un’ottima collocazione, in quanto rende agevole la riattivazione, anche quando il double tap to wake mostra qualche indecisione.

Vediamo qualche dettaglio tecnico:

• Lunghezza: 134,7 mm
• Larghezza: 68,5 mm
• Spessore¹: 8,9 mm
• Peso: 133.4, 134.3
• Dettagli design: Scocca intercambiabile, Policarbonato resistente a colori
• Altre funzionalità interfaccia utente: Comandi vocali, Tastiera Word Flow, Avvisi con vibrazione, Doppio tocco di riattivazione

DISPLAY:

Lo schermo del Lumia 735, risulta essere a mio avviso un’altro punto di forza di questo smartphone. Ovviamente, dato il prezzo, non poteva che non esserci uno schermo HD con tecnologia OLED da 4.7 pollici densità di pixel pari a 312 ppi. Tanto per rendere l’idea: pensate che il costosissimo Iphone 6 ha una densita di pixel appena superiore a questa: 326 ppi.
La qualità del display, come dimostrano ovviamente anche le caratteristiche tecniche, risulta essere decisamente molto buona: angolo di visuale perfetto, come del resto tutti gli OLED, visibilità al sole ottima, gamma cromatica ben riprodotta e modulabile sia nella temperatura del colore, sia nella saturazione.
I suoi 4.7 pollici sono sfruttati in tutti i suoi spazi: infatti, grazie alla tecnologia di nascondere i tasti durante l’utilizzo e di “richiamarli” con un semplice swipe (firmware Lumia Denim), rende l’utilizzo e la navigazione molto piacevole.

FOTOCAMERA:

Ed eccoci qui. Siamo arrivati al fiore all’occhiello del Lumia 735, come del resto, il punto di forza di ogni prodotto Nokia. Sia la fotocamera anteriore, sia quella posteriore evidenziano una qualità sopra la media della categoria. Questa volta la Nokia, non ha voluto fare la gara dei megapixel per quanto riguarda la fotocamera posteriore, ma, fortunatamente, compensa con una qualità veramente convincente grazie alla qualità del sensora da 6.7 megapixel e alle ottiche Zeiss. Infatti, notiamo che la qualità degli scatti è buona praticamente in ogni situazione, e dunque, sia in condizione di buona/scarsa luminosità, sia in esterna e sia con e senza flash.
Per quanto riguarda la fotocamera anteriore, Lumia 735, sfoggia una fotocamera da ben 5 megapixel, dotata di ottica grandangolare particolarmente adatta per gli autoscatti. Inoltre, la cam anteriore viene valorizzata dal software esclusivo Lumia Selfie, che permette di applicare numerosi effetti alle foto.Infine, per quanto riguarda il settore video, lo smartphone è in grado di  registrare video alla risoluzione massima di 1080p a 30 fotogrammi al secondo con ottima qualità e audio.

• Fotocamera principale

• Fotocamera principale: 6.7 MP
• Tipo di messa a fuoco della fotocamera: Autofocus
• Zoom digitale fotocamera: 4x
• Obiettivi fotocamera: Ottiche ZEISS
• Dimensione sensore: 1/3,4 poll.
• Numero/apertura F fotocamera: f/1.9
• Lunghezza focale fotocamera: 26 mm
• Tipo di Flash della fotocamera: Flash Led
• Caratteristiche fotocamera: Sensore 16:9 effettivi, Sensore immagine retroilluminato
• Intervallo di messa a fuoco minimo della fotocamera: 10 cm

• Fotocamera anteriore

• Fotocamera anteriore: Grandangolo full HD da 5 MP
• Numero F/apertura fotocamera anteriore: f/2,4
• Caratteristiche fotocamera anteriore: Videochiamata, Registrazione video, Lunghezza focale 24 mm, Acquisizione immagini fisse
• Risoluzione video fotocamera anteriore: 720p (HD, 1280 x 720), 1080p (Full HD, 1920 x 1080)

BATTERIA:

Altro lato in definitiva molto buono è quello relativo alla batteria. Ormai, questo fattore risulta essere un punto di vitale importanza per gli assidui utilizzatori di smartphone, che ad oggi giorno aumentano a vista d’occhio. Dunque, abbiamo messo alla prova la batteria da 2.220 mah del Nokia Lumia 735 in una giornata di utilizzo a tutto tondo, riuscendo a giungere a sera senza troppi problemi. Il dispositivo ha affrontato il test in condizioni non molto favorevoli al risparmio energetico, dimostrandosi capace di garantire una buona durata, senza troppi compromessi.

In conclusione, il Lumia 735, anche a distanza di quasi 2 anni dalla sua uscita, risulta essere uno smartphone davvero molto interessante, e l’aggiunta di windows 10 mobile, ha reso le prestazioni di questo smartphone ancora migliori. Dunque, in definitiva, se dovessi dare un voto generale, darei senza ombra di dubbio un 8 pieno, ma se volessi invece, dare un giudizio al suo rapporto qualità prezzo, direi senza ombra di dubbio 10, in quanto questo dispositivo, risulta essere tutt’oggi lo smartphone Lumia più equilibrato.

Per chi dovesse essere interessato all’acquisto, ho trovato per voi una fantastica offerta su Amazon, ad un prezzo davvero interessante.

Nokia Lumia 730 Smartphone, Display 4,7 pollici, Processore Snapdragon 400 1,2GHz, Fotocamera 6,7 MP, Dual-SIM, Win 8.1, colore: Grigio scuro

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Windows Phone e le 5 ragioni per cui sono meglio di Android/iOs.

Abbiamo parlato a lungo di Windows Phone, in ogni aspetto, ogni piccolo dettaglio, ogni minimo aggiornamento. Facendo sapere ai nostri fan quando e come determinate app avrebbero raggiunto le stesse feature offerte sui due colossi della concorrenza, Android ed iOS.
Ma oggi voglio scrivere per voi un articolo un pò inusuale. In genere quando si parla di Windows Phone, lo si tende a paragonare alla concorrenza come il nuovo arrivato che deve cercare di mettersi in carreggiata, il che in parte è vero, ma non del tutto.

Microsoft ha lavorato duramente sul suo OS Mobile sin dal lancio di Windows Phone 7, ed è giunto il momento di stilare una classifica delle 5 ragioni per cui i Windows Phone sono migliori di Android/iOS. Cominciamo!

1. INTERFACCIA UTENTE

Android ed iOS sono molto simili in termini di interfaccia utente, essendo partiti pressocchè insieme, con soli 6 mesi di distacco.
Non voglio parlar male delle loro interfacce grafiche, sono stato un utente iPhone per diversi anni, ma mi limiterò semplicemente a dire che, ciò che venne progettato nel 2007, non necessariamente risulta essere adatto al 2016, a quasi dieci anni di distanza.

Si, perchè è proprio quello il punto, il primo iPhone era molto più semplice, le funzionalità offerte seppure INCREDIBILI per il 2007, non erano nulla comparate a ciò che può fare oggi uno smartphone. Il team di iOS progettò il sistema operativo in relazione a tutto questo e nel corso degli anni, si sono trovati costretti in parte a tenere buoni i clienti fedeli proponendo una UI familiare, in parte ad aggiornare la grafica, come accadde con iOS 7, che io considero personalmente “la morte di iPhone”.

Se tutto questo è vero per iPhone, lo è ancor di più per Android, che nel disperato tentativo di “copiare ma non copiare” iOS, ha realizzato una interfaccia grafica molto più complessa, piena di menù di vario tipo, widget e chi più ne ha più ne metta. All’inizio addirittura aveva come “vanto” la capacità di far girare flash, che su iPhone non ha mai girato. Poi si sono resi conto che era del tutto inutile anche perchè la piattaforma in questione è un vampiro di risorse ed hanno provveduto a cessarne il supporto (per fortuna). Certo ci sono milioni e milioni di persone al giorno d’oggi che usano Android e si trovano molto bene, ma non per questo lo si può definire “senza difetti” (basti ricordare che in realtà, il robottino è nato come alternativa economica ad iPhone e molti ancora lo scelgono per questo motivo).

I Windows Phone invece, specialmente con Windows 10 Mobile, offrono una interfaccia utente moderna, semplice, funzionale, e sopratutto “personale. I live tile sono incredibilmente utili, avere la possibilità di vedere le informazioni di una app senza bisognod i aprirla, è davvero molto comodo e grazie alle innumerevoli personalizzazioni disponibili, il vostro menu Start sarà davvero vostro.

2. Fotocamera

Immagino che qui non si sorprenderà nessuno.

Da sempre i Lumia, Windows Phone per eccellenza, sono sinonimo di grandi fotocamere. Nessuno è mai riuscito ad eguagliare la qualità degli scatti effettuati con un Lumia.
Addirittura, qualche mese fa, in un blind test dove partecipavano anche iPhone 6s e Galaxy s7, uscì vincitore il Lumia 930, con i suoi ben 2 anni di età!

Le impostazioni messe a disposizione dal sistema operativo poi, permettono ai nostri dispositivi di raggiungere l’apice della perfezione con risultati davvero encomiabili. Risultati che iOS ed Android non hanno ancora raggiunto, nemmeno lontanamente.

3. Rapporto qualità prezzo

Da sempre i Lumia sono sinonimo di qualità, ma sopratutto di qualità relazionata al prezzo.

Avete mai provato ad acquistare un cellulare Android di 100 euro? Se si, allora sapete di cosa sto parlando. Se non lo avete mai fatto, beh lasciate che vi dica che non è affatto una esperienza piacevole, vi sareste ritrovati in un incubo in men che non si dica, display touch di SCARSISSIMA qualità, sistema operativo lentissimo, qualità fotocamera vergognosamente bassa e chi più ne ha più ne metta. Ma del resto è risaputo, Android è un sistema operativo ghiotto di risorse che necessità di hardware di un certo livello per essere eseguito senza glitch et similia.

Tutto questo non accade con i Lumia, se acquistate un Lumia di 100 euro, avrete uno smartphone in grado di fare un pò di tutto, un device fluido e SOPRATUTTO con ottima qualità touch screen. 

4. Sicurezza

Questo è un aspetto a mio parere molto importante. Gli smartphone sono dispositivi che accompagnano le nostre giornate dal mattino alla sera, li utilizziamo per fare ricerche, per accedere ai nostri conti in banca, per portarci alla pizzeria più vicina e molto altro ancora. Insomma, si potrebbe quasi affermare (e per certe persone “purtroppo” è proprio così) che la nostra intera vita sia racchiusa in quel piccolo rettangolo tecnologico.

iOS a mio parere ha sempre fatto un eccellente lavoro (nonostante diversi attacchi hacker subiti) permettendo di installare solo applicazioni provenienti da App Store e controllando in maniera certosina ogni singola applicazione candidata alla publicazione. Lo stesso non si può dire di Android, che da sempre permette di installare applicazioni provenienti da qualsiasi fonte e che potrebbe infettare il nostro smartphone. Molti di voi diranno che è presente l’opzione per permettere di installare solo app da Play Store, certo, è vero, ma non migliora radicalmente le cose, visto che i controlli non sono effettuati in maniera certosina come su iOS e capita spesso di trovare su Play Store app che in realtà nascondono Virus. Qui va aperta una piccola parentesi “storica”.

Quano Apple presentò l’iPhone, la cosa scombussolò mezzo mondo, Google compresa. Nessuno si sarebbe aspettato un device di tale portata, addirittura l’intero consiglio di amministrazione BlackBerry si vociferà che tenne una riunione urgente la sera stessa della presentazione dello smartphone.La grande G invece? Capì immediatamente le possibilità offerte da un device di tale portata, e per evitare un monopolio istantaneo di Apple del settore, corse ai ripari progettando nel minor tempo possibile un sistema operativo simile da poter lanciare su device simili. Android nasce da una esigenza, nacque per “tappare un buco”.
Inevitabilmente, come si suol dire, la gatta che va di fretta fa i figli cechi. Non fraintendetemi, Android oggi è migliorato moltissimo, ma continua a portarsi dietro gli “errori” della fretta del passato.

Microsoft con Windows Phone invece, decise sin dall’inizio di intraprendere la strada della “sicurezza”. Su Windows Phone, così come su iOS non è possibile installare applicazioni da fonti diverse dallo Store, che viene controllato in maniera minuziosa prima che delle App vengano publicate. Questo a tutto vantaggio della sicurezza degli utenti.

5. Il futuro / innovazione

Potrà sembrarvi un’opinione del tutto personale, ma pensateci bene. Cosa hanno portato di innovativo nel settore Smartphone ultimamente Google ed Apple? Qual’è quella funzione che vi ha fatto DAVVERO sentire l’innovazione? Una bella domanda.

Se non riuscite a trovare una risposta probabilmente è perchè in realtà, una risposta non c’è.

Microsoft ha capeggiato la parola “innovazione” negli ultimi due anni, grazie ad HoloLens, gli ibridi Surface,  Windows 10 e le sue Universal App e ultimo ma non ultimo, CONTINUUM.

Si, perchè la vision di Microsoft attualmente è quella più innovativa, un sistema operativo per tutti i device, una sola app per tutti i device ed uno Smartphone in grado di sostituire un PC.

Mentre Google ed Apple erano intenti a farsi la guerra dei numeri, Microsoft ha approfittato della sua posizione non più dominante, per innovare (un pò come ha fatto Apple in passato).

Ci sono voluti anni per arrivare a quel che si può fare oggi, ed anche se i due grandi competitor volessero mettersi in pari, impiegherebbero comunque moltissimo tempo, specialmente Apple, che dimostra comunque di non voler percorrere quella strada (troppo impegnati a scegliere un nuovo colore per il prossimo iPhone o un nuovo cinturino per Apple Watch?)

Questa è decisamente la ragione numero uno che mi ha convinto a passare da iPhone a Windows Phone, da Mac a PC,  l’innovazione e sono sicuro che molto presto, con il lancio di Surface Phone, un pò tutti apriranno gli occhi e capiranno il grande lavoro svolto da Microsoft.

E voi, cosa ne pensate?

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Il rivenditore inglese Clove, noto nel territorio della Gran Bretagna per la vendita di prodotti informatici mobile, ha riportato sul suo blog la recensione del futuro HP Elite X3, flagship con Windows Mobile 10 orientato al settore business.

La recensione, fatta in seguito all’uso del suddetto smartphone per alcuni giorni, è stata accompagnata da una video-recensione, nella quale si vede in azione l’HP Elite X3.

Cosa ne pensano dell’HP Elite X3?

Riportiamo i punti salienti della recensione che, sottolineiamo, riguarda una versione di pre-produzione dello smartphone, non il prodotto finale che riceveranno gli acquirenti:

• si tratta di un phablet di dimensioni generose, grazie al display WQHD AMOLED da 5,96″ (necessario per la visione di documenti in comodità)
• resiste bene alle cadute ed è protetto da polvere e immersioni grazie al Corning Gorilla Glass 4 e alla certificazione IP67
• corpo in plastica (niente alluminio)
• indicato per le aziende che si affidano ai servizi Microsoft e per la produttività in generale (supporta Continuum per mezzo della Desk Dock proprietaria)
• supporto a 2 SIM (il lettore microSD si ha solo con la versione a una SIM)
• speaker di qualità molto buona ma dal volume non eccelso
• la fotocamera principale scatta foto valide e dai colori naturali
• batteria capientissima da 4150 mAh (ma lo smartphone provato aveva prestazioni difettose), ricaricabile con USB Type-C e con ricarica wireless
• occhio di riguardo per la sicurezza, grazie al sensore di impronte e allo scanner dell’iride (non testato perché disattivato)
• assieme alla Dock, può essere un buon modo per risparmiare sul costo delle postazioni di lavoro in azienda
• in sintesi, è un ottimo smartphone, ma non è per tutti, a causa delle caratteristiche del sistema operativo Windows Mobile 10

Per completezza, riportiamo la scheda tecnica:

• Windows 10 Mobile software with continuum support – Simple and easy integration with the Microsoft infrastructure
• 5.96” inch touch screen display – See more on screen and in greater clarity thanks to a 494 pixel per inch count and a brightness of up to 550 nits
• Corning Gorilla Glass 4 – Reduces damage and scratches to the display with this toughened glass
• 2.15GHz Qualcomm Snapdragon 820 processor – Power though tasks and processes
• 4GB of DDR4 RAM – Do more at once with no or reduced lag
• Bang & Olufsen stereo speakers – Enjoy premium sounds from the dual stereo speakers
• IP67 certified – Water and dust resistant – Don’t worry if it gets wet!
• MIL Spec 810G rated – Survives falls from heights of 4 feet
• 16MP rear & 8MP front facing camera – Capture great images all the time
• 64 GB Internal storage – Store more content on the phone
• MicroSD card slot – Should memory become short, expand it
• Dual SIM slots – Personal or work, UK & international SIMs, manage both from one phone
• Superb call quality – 3 noise cancelling omni-direction microphones ensure you are crystal clear on calls
• USB Type-C connectivity – No more fiddly cables this is reversible, just pop it in, no more getting it the right way up
• Desk Dock – Connect quickly and easily to a large display (Subject to model)
• 4150mAh battery – Work for longer aware form power
• Quick Charge 3.0 – When you need power charge faster
• Qi/PMA wireless charging – Charge more conveniently when rapid charging is not required, no more cables
• Biometric security – Fingerprint and Iris recognition for enhanced protection of important and sensitive data

L’Elite X3 è prenotabile dal sito di Clove per £680 (IVA inclusa), include il Desk Dock per usufruire di Continuum e verrà spedito nei primi giorni di Agosto, anche in Italia.

Inoltre, lo smartphone sarà messo in vendita in 47 Paesi in totale.

Avete preso in considerazione l’HP Elite X3 come vostro prossimo smartphone?

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Da pochi giorni è apparsa sul forum di XDA un’app per Windows 10 Mobile veramente utile: App Data Manage Tool, creata dall’utente mahdi75. Scopo dell’app è consentire all’utente di effettuare il backup dei dati delle applicazioni installate sullo smartphone e, a differenza di un tool simile disponibile su Windows Phone 8.1, questo permette il backup delle app con estensione XAP, oltre di quelle con estensione APPX.

App Data Manage Tool ha raggiunto al momento la versione 1.4, ma è ancora in beta, dunque lo sviluppatore non si assume alcuna responsabilità per la perdita di dati o altri problemi. L’ho installata e provata su un Lumia 930 con Anniversary Update, perciò è venuto il momento di scrivere dei pregi e dei difetti del tool con una breve recensione.

App Data Manage Tool:<<Farò il backup di tutte le tue app… o almeno ci proverò!>>

Premessa

Windows 10 Mobile consente di effettuare in maniera semplice ed efficiente il backup dei dati delle app su OneDrive, dunque perché ricorrere a un’app terza? Semplice: ci sono ancora app che sfortunatamente non sfruttano il backup su OneDrive, in primis WhatsApp e alcuni giochi. Dunque, se non si vogliono perdere i dati in seguito a un hard reset o all’acquisto di un nuovo telefono Windows, App Data Manage Tool risulta essenziale, considerando anche che permette il backup delle app di sistema.

Nel caso non lo abbiate intuito, l’uso dell’app richiede che sia stato eseguito l’Interop Unlock, procedura che può comportare l’annullamento della garanzia e problemi allo smartphone nel caso in cui non si usino in maniera consapevole le funzioni in più che lo sblocco mette a disposizione; nei prossimi giorni, pubblicheremo una guida per spiegarvi come effettuare l’Interop Unlock.

Installazione

1. Assicuratevi di aver sbloccato lo smartphone con l’Interop Unlock
2. Scaricate l’archivio compresso QUI, dunque estraetelo per ottenere l’installer in formato APPX
3. Installate l’APPX sullo smartphone: basta copiarlo in una cartella dello smartphone, aprire Esplora File e tappare sul file (un alert vi chiederà se volete installare l’applicazione)
4. Dopo pochi secondi, la vostra app sarà disponibile nell’elenco delle app e potrete aggiungerla a Start con tanto di Tile ridimensionabile
5. Se l’app non dovesse installarsi o funzionare, avviate i tre installer APPX presenti nella cartella Dependencies dell’archivio zip

Caratteristiche

L’app si presenta con un’estetica essenziale e in pieno stile Windows 10 Mobile; inoltre, essendo un’applicazione Windows 10 Mobile nativa, risulta reattiva e aprendola dal multitasking non necessita di ricaricarsi.

I backup delle app verranno salvati in una cartella a nostra scelta, modificabile da Settings, e si possono anche comprimere; sarebbe comodo poter salvare i backup delle app non solo sulla memoria esterna e interna, ma anche su OneDrive, senza dover caricare i file manualmente.

Tappando su un’app, sarà possibile non solo effettuarne il backup, ma anche semplicemente resettarla (ossia azzerarne i dati, come se fosse appena installata); in più, si possono visualizzare alcune informazioni interessanti dell’app selezionata: le dimensioni, il Package ID, il percorso in cui sono presenti i dati dell’app e il percorso che ospita l’app vera e propria.

Funziona o no?

Fin qui tutto bene, sembra un’ottima app, ma riuscirà a fare un backup come si deve e a ripristinarlo senza problemi? Ho messo alla prova App Data Manage Tool con tre app.

Facebook

Parliamo dell’app stabile rilasciata da pochi giorni da Facebook in persona. Lo so, non ha molto senso fare il backup di un’app per social network, però, nel caso in cui App Data Manage Tool non avesse svolto il proprio lavoro, rischiando di perdere i dati, non avrei avuto rimpianti (i dati del mio account sono nei server di Facebook). Purtroppo, il backup e il seguente ripristino sono risultati incompleti, in quanto alcuni file non sono accessibili per scelta degli sviluppatori, a tal punto che, dopo il ripristino del backup, l’app impazziva, anche dopo aver effettuato il login: sono stato costretto a eliminarla e a riscaricarla dallo Store.

WhatsApp

Per chi dispone di un Lumia con la porta per le microSD il problema di dover fare il backup delle chat neanche si pone, ma per chi non ha il supporto alle microSD è un bel dilemma. Con un po’ di coraggio, nonostante il fallito tentativo con Facebook, ho deciso di fare il backup di WhatsApp con App Data Manage Tool, eliminare l’app (sudando freddo), reinstallarla e ripristinare il backup (incrociando le dita)… e indovinate un po’? Rullo di tamburi… HA FUNZIONATO! Ripristino talmente ottimo che non ho dovuto fare neanche il login con il numero di cellulare. Sperando che WhatsApp si decida a implementare il backup delle chat su OneDrive, che nel 2016 sarebbe pure ora, App Data Manage Tool riesce al momento ad assolvere perfettamente al ruolo di app tampone.

HitmanGO

Se c’è una cosa che mi fa letteralmente esplodere dalla rabbia è il fatto che ancora esistano videogiochi che non permettano di salvare i progressi da qualche altra parte… E se un giorno decido di farmi uno smartphone nuovo? E se un giorno l’attuale smartphone necessiterà di un hard reset? Ovviamente, quel giorno bisognerà ricominciare il gioco daccapo! HitmanGO è uno dei miei giochi mobile preferiti, ma per mia sfortuna non dispone di un sistema di backup dei dati, dunque ho deciso di testare App Data Manage Tool con questo gioco: backup senza problemi, ripristino parziale (non era possibile sovrascrivere dei file), alla fine il gioco si era praticamente resettato. Mannaggia, mi toccherà rifare tutti i livelli dall’inizio!

Allora, che faccio? Installo o non installo?

Il mio consiglio è quello di installare assolutamente questo tool, nonostante dal mio test empirico è uscito che solo un’app su tre ha goduto del processo backup-ripristino senza problemi. Il punto è che App Data Manage Tool non può fare il backup dei dati di tutte le applicazioni alla perfezione, semplicemente perché ogni app gestisce i dati a modo proprio e il processo di backup può andare male (come successo con Facebook); peggio ancora, anche la fase di ripristino può rivelarsi fallimentare (come visto nel caso di HitmanGO). Non si può fare di tutta l’erba un fascio, per cui vale la pena installare il tool, in quanto, se siamo certi che le app che ci interessano non godano del backup su OneDrive, App Data Manage Tool resta l’ultima sponda per tentare di effettuare un backup dei dati. In conclusione, già solo per il fatto che permetta il backup delle chat WhatsApp vale l’Interop Unlock e il download, figuriamoci poi se permette il backup delle altre app che, con un po’ di fortuna, si esegue con successo.

Vi piace App Data Manage Tool? La installerete? Fateci sapere nei commenti!

L'articolo App Data Manage Tool per Windows 10 Mobile: backup dei dati delle app sembra essere il primo su Surface Phone Italia.

Dopo le prime apparizioni della scorsa Primavera, è finalmente disponibile presso i rivenditori italiani il nuovo Asus Transformer Book T302CA, convertibile 2 in 1 di classe medio/alta equipaggiato con Windows 10.

Ulteriore declinazione di una famiglia, quella dei Transformer di ASUS, (che ben rappresenta la categoria dei tablet PC soprattutto nella fascia bassa con lo storico T100, uno dei device in assoluto più venduti) , il nuovo T302CA prende il posto dell’edizione precedente T301 con una nuova modalità di connessione alla tastiera, non più Bluetooth ma con connettore Pogo Pin.
Il design risulta curato con scocca in metallo e spessore di appena 7,6 mm mentre la dissipazione è di tipo Fanless. Quanto alle specifiche il nuovo Asus arriva in doppia configurazione con processori Intel Core m3-6Y30 o m7-6Y75, scheda video Intel HD515, 8 GB Ram DDR 3 a 1600 Mhz, unità di archiviazione SSD da 128 o 512 GB, Display da 12,5’’ FullHD 1920 X 1080, Wi-Fi ac + Bluetooth 4.1, doppia porta USB Type c, MicroSD, USB 3.0 + 2.0 sulla tastiera e videocamera frontale HD con altoparlanti stereo. Il peso si aggira attorno ai 1450 grammi con tastiera. In dotazione c’è anche un digitalizzatore attivo Synaptics G1.

Il solito confronto con il rappresentante della categoria, Surface Pro 4, vede il device Asus primeggiare quanto a spessore e presenza delle nuove interfacce USB Type C. Inoltre occorre sottolineare come tutte le configurazioni previste vedano la tastiera in dotazione e soprattutto la presenza di 8 GB di memoria di sistema, contrariamente al Surface che parte da 4. Quanto al resto il device Microsoft rimane superiore su display, penna, tastiera, fotocamera fronte/retro, prestazioni e numero di configurazioni possibili.

I prezzi del nuovo Asus T302CA dovrebbero fissarsi in 899 € per la versione Intel Core M3-6Y30 con SSD 128 GB e 1399 € per quella Intel Core m7-6Y75 con SSD 512 GB, entrambe con tastiera e penna incluse.

L'articolo Asus Transformer Book T302CA : arriva un nuovo concorrente per Surface Pro 4 sembra essere il primo su Surface Phone Italia.

Come tutti voi saprete, Alcatel Idol 4S è il nuovo top di gamma Windows 10 mobile uscito qualche mese fa grazie al contributo della famosissima azienda americana T-Mobile.

Essendo uscito solo ed esclusivamente con brand T-Mobile, al momento Idol 4S è disponibile solo negli States (anche se a breve uscirà anche in alcuni paesi Europei come la Francia), e quindi di conseguenza, solo pochi utenti fortunati hanno avuto il piacere, o dispiacere …a breve ne saprete di più, di utilizzarlo!
Ma bando alle ciance, arriviamo a noi!

La recensione

Design

A differenza di come alcuni di voi avranno potuto intuire guardando le immagini o le prime slide T-Mobile, il design di Idol 4S è davvero molto molto ben fatto.
Per quanto sia ben fatto e curato, mi risulta addirittura difficile da credere che il telefono che hai in mano sia un Windows Phone (dato il trascorso Lumia).

Il vetro “specchiato” posteriore, unito ai bordi dorati metallici, conferiscono una bellezza tale da essere paragonato senza ombra di dubbio all’iPhone 7 o al Samsung Galaxy S7 Edge (…ditemi ciò che volete, ma i design di questi due prodotti sono a mio avviso tra i migliori in circolazione).

Una piccola nota negativa, anche se totalmente soggettiva, è quella relativa al design della fotocamera. Come avrete già notato con gli ultimi iPhone (già a partire dall’iPhone 6), la fotocamera è leggermente rialzata sul retro; questo ne determina a mio avviso, considerando un maggiore attrito con le superfici su cui viene posto, un’esposizione maggiore e quindi di conseguenza una percentuale di deterioramente superiore.

Per quanto riguarda invece le posizioni dei tasti, se anche voi siete dei vecchi utenti Lumia, vi posso garantire che le prime due giornate le passerete ad imprecare! Perchè? Perchè il tasto di blocco è posto sul lato sinistro e il tasto relativo alla fotocamera sul lato destro! Risultato? I primi tempi avrete tantissime foto nere (al posto di sbloccare, scatterete una foto), ma nel giro di 2, massimo 3 giorni riuscirete ad abituarvi o, come nel mio caso, adotterete metodi alternativi come il double tap to wake e il double tap to lock sulla barra (come già conoscete sul Lumia 950).

Voto: 9

Display

Molti di voi, leggendo le caratteristiche tecniche di Idol 4S, nel momento in cui avranno letto 1920×1080 avranno fatto partire un “vaffa” o magari l’avranno detto sotto voce! Sapete cosa? Se c’è una nota positiva riguardo al display, è proprio questa!

So già che in questo argomento avrete molto da ridire (e non sarete affatto i primi), ma vi posso garantire che su questa questione ci sono stati degli studi che hanno dimostrato che avere uno schermo super ultra pompato con risoluzione 10k (nei “piccoli” schermi si intende), non serve assolutamente a nulla!
Perchè? Perchè l’occhio umano, in condizioni di vista ottimali (dieci decimi), posto ad una distanza standard dal telefono, può AL MASSIMO distinguere 400 PPI ( idol 4s ne ha 401). Detto questo, vi posso assicurare che differenze tra Alcatel Idol 4S e Lumia 950, che hanno rispettivamente 401 ppi e 565 ppi, non ne ho assolutamente trovate!

Se vi ho parlato bene della densità di pixel di Idol 4S, non posso assolutamente fare lo stesso per quanto riguarda la luminosità.
Essendo abituato alle luminosità del display di Lumia 950 e Lumia 930, passare ad Alcatel è stato veramente un pugno in un occhio!
Per rendervi l’idea, la luminosità più alta del display di Idol 4S è paragonabile alla luminosità media di un Lumia 950.
Questo però, volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, ne conferisce una maggiore durata della batteria, ma di questo ne parleremo dopo!

In definitiva comunque, il display AMOLED da 5.5 pollici 1080p funziona alla grande e i suoi colori sono pressocchè molto simili a quelli che già conosciamo con i Lumia, anche se a mio avviso sono più nitidi.

Voto: 8

Performance

Arriviamo alla fase più interessante e forse a quella che tutti voi stavate aspettando: le prestazioni!
Prima di analizzare le prestazioni, vi voglio ricordare velocemente le caratteristiche tecniche:

• Processore Qualcomm Snapdragon 820
• GPU: adreno 530
• Storage: 64 GB
• RAM: 4GB
• Windows 10 mobile 32 bit – Perchè lo scrivo? …leggete!

Uhm, 4 GB di RAM e Windows 10 mobile a 32 bit ? Si, al momento infatti, la memoria “visibile” è di 3.5 GB. Ma veniamo a noi!

Le prestazioni di Alcatel Idol 4S sono al di sopra di ogni vostra aspettativa! Il prezzo a cui viene proposto infatti, (ora è addirittura in super offerta a 288$ da T-Mobile), è da considerarsi un vero e proprio furto!
Le caratteristiche sopra elencate, unite ad un display FULL HD che richiede poco sforzo, conferiscono delle prestazioni che lo mettono a pari livello, o addirittura al di sopra, di qualsiasi altro top di gamma.

Le app nel 90% dei casi vengono aperte all’istante, e anche in condizioni di sforzo e di stress (con tantissime app aperte in background), non sembra affatto rallentare.
La “modalità stufetta”, molto tipica sul mio vecchio Lumia 930, è quasi estranea su questo device se non in condizioni di stress in modalità continuum.

L’unica volta infatti in cui ho trovato lo smartphone surriscaldato, è stato quando ho navigato su edge, controllato la posta e giocato a Bubble Witch 3 Saga in modalità Continuum “contemporaneamente”! Insomma, uno sforzo notevole!

Lo sblocco con l’impronta digitale, presente sul retro al di sotto della fotocamera, presenta dei piccoli difetti.
Ve lo dico, non sono mai stato un fan di queste soluzioni “futuristiche”, (considero il double tap to wake o la semplice pressione del tasto laterale, un’operazione più rapida), ma per coloro che bloccano lo smartphone con password, questa soluzione può rivelarsi abbastanza utile. Badate bene ad avere lo smartphone sempre pulito, perchè in condizioni non ottimali, potrebbe non riconoscere la vostra impronta digitale e farvi imprecare in almeno 2 lingue antiche (motivo per cui io l’ho attivata e disattivata nel giro di appena 2 ore).

In definitiva, le prestazioni di Alcatel Idol 4S sono veramente impressionanti, e a parte qualche piccolo crash sull’app di Facebook durante l’apertura (capitato 2 volte. E’ un problema di Facebook Inc. Conoscete l’app di Facebook, vero? Ho detto tutto) e Messenger (idem), non ci sono assolutamente note negative da registrare.

Voto: 9

Camera

Arriviamo finalmente all’argomento più delicato: la fotocamera.
Avendo avuto per diverso tempo sia Lumia 930 che Lumia 950, il mio giudizio in questa sezione potrebbe essere leggermente alterato semplicemente perchè il Lumia 950 ha forse la migliore fotocamera in circolazione.

Il passaggio infatti da Lumia 950 ad Idol 4S è stato abbastanza deludente. I suoi 21 mega pixel infatti, non sono assolutamente paragonabili ai 20 mega pixel di Lumia 950. Non fraintendetemi eh. Le foto sono sicuramente di altissima qualità, ma paragonate alle foto dei vari Lumia 950 e 930, noterete delle differenze sostanziali.
La fotocamera anteriore invece, grazie ai suoi 8 mega pixel, affiancati da un comodissimo ed utilissimo flash, vi farà avere degli ottimi risultati anche in condizioni di scarsa luminosità. Contrariamente alla fotocamera posteriore, la fotocamera anteriore infatti potrebbe senza dubbio essere paragonata al collega Lumia 950.

Voto: 7

Batteria

Hehe! La batteria! L’aspetto forse più importante per utenti, che come me, passa le giornate con il telefono all’orecchio!

Dunque, siete appartenenti alla categoria di utenti che utilizzano il telefono dalle 24 alle 24 ore? (non ho scritto male). Bene, Alcatel Idol 4S è senza dubbio il telefono che fa per voi! Potenza di calcolo, design e durata della batteria che arriva senza troppi problemi a fine giornata, sono gli ingredienti vincenti che mettono questo fantastico smartphone nella top 10 dei migliori smarphone high-level. E vi garantisco che non sto esagerando.

Utilizzo il telefono principalmente per telefonare, messaggi e whatsapp, ma vi garantisco che accoppiando questo utilizzo a Facebook e giochi, il telefono non vi tradirà fino alla fine della giornata!

Voto: 8.5

Visore VR

Un accenno al Visore VR è d’obbligo! Non sono assolutamente un esperto di visori, quindi purtroppo non riuscirò a farvi una recensione a 360 gradi, ma qualcosina utile senz’altro riuscirò a scriverla!

Dunque, il design del visore sembra essere di buona fattura, ma non è sicuramente il miglior visore che abbia mai visto. Dopo tutto, per 288$, con un telefono che a mio avviso ne vale almeno 550$, cosa vi aspettavate?

Sullo smartphone troverete preinstallate diverse app per il visore, inclusi 2 giochi: Zombi VR e Captain Fellcraft VR. Il gameplay a dire il vero è piuttosto banale e dopo circa 20, 30 minuti di utilizzo, ho iniziato ad avere dei giramenti di testa (ho letto comunque che questo effetto è piuttosto comune e varia da persona a persona).

I pulsanti, in alcuni casi, non rispondono perfettamente ai comandi, e questo a quanto pare, sembrerebbe essere un difetto di fabbrica.

I video che trovate sono molto molto carini e l’esperienza è davvero molto realistica.

Voto: 7

Conclusioni

Alcatel Idol 4S è sicuramente il Windows Phone più performante, più bello e in generale migliore che abbia mai provato. Conti alla mano, nel range di prezzo in cui si trova, penso sia in assoluto il migliore acquisto che si possa fare oggi!
Se dovessi sintetizzare tutte queste caratteristiche in una frase direi che:

Alcatel Idol 4S è a tutti gli effetti lo smartphone dalle caratteristiche top di gamma dal prezzo “consumer”

Voto finale: 8.1

Insomma, io vi ho detto la mia. Voi, che ne pensate?

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Questo browser è sulla bocca di tutti negli ultimi tempi. Per il suo spirito rivoluzionario, che vuole staccarsi nettamente dai concorrenti per proporre qualcosa di unico, mai inventato. Di cosa sto parlando? Ma è evidente no? Sto descrivendo il nuovissimo browser di casa Opera: ovvero Neon.

Scopriamolo in questa recensione!

Interfaccia: 10

Vi dicevo che è un browser rivoluzionario, giusto? E questa constatazione viene affermata osservando l’interfaccia.

Come si può notare, l’interfaccia è davvero rivoluzionaria. Infatti, le schede aperte sono situate sul lato destro della schermata, rivoluzionando le classiche e canoniche schede sulla parte alta.

Sulla sinistra troviamo tutte le opzioni (quali zoom, cronologia e molte altre) raggruppate in un menu hamburgher. Sopra di esso si trovano i toggle per aggiungere schede, per eseguire il riconoscimento dell’audio delle pagine web, senza contare la presenza di uno screenshooter per fotografare le pagine. Ovviamente è presente anche una galleria per visualizzarli.

Una funzionalità inventata da Opera Neon, è quella di poter mettere in multi-window delle pagine web. Voi mi direte, si può fare anche dagli altri browser su finestre differenti. Ma qui il concetto è diverso. Non si devono aprire molte finestre per ottenere il multitasking, perchè qui è incluso all’interno del software!

Con questa foto capirete meglio di cosa sto parlando:

In pratica, si ottiene un effetto multi-window in una sola finestra del browser.

Da notare anche che lo sfondo è il medesimo del desktop!

Velocità di caricamento: 8

Questo browser è veloce nel caricamento delle pagine. Equivale gli altri, quali Chrome, Mozilla e Edge. Questa velocità è dovuta anche alla leggerezza generale del browser, che non deve caricare troppe componenti inutili.

Fluidità della pagina da caricata: 10

La pagina funziona alla perfezione anche in fase di caricamento. Non da nessun problema di rendering. Con questo browser la connessione viene sfruttata al massimo per creare una migliore esperienza di navigazione. In questo campo è promosso a pieni voti!

Personalizzazione: 6

Voi vi direte: perchè un voto così basso? Sostanzialmente, questo browser non ha bisogno di particolari personalizzazioni, è già piacevole da vedere e da utilizzare di suo. Però, ci sarebbero state alcune chicche che avrebbero potuto implementare (forse lo faranno presto). Alcune di queste sono:

• Le estensioni: Ormai sono diventate dei must-have su tutti i “colleghi”, quali Chrome, Mozilla e Edge, senza contare il suo stesso predecessore Opera;
• L’AdBlocker: La versione completa di Opera possiede un ad-blocker integrato che funziona alla grande, ma mi chiedo il perchè non l’abbiano messo anche sulla variante Neon;
• Il Risparmio dati: OK, questo browser non spreca molta connessione, però sarebbe stata una funzionalità allettante per tutti. Poi, visto che Opera Base lo possiede… potevano inserirlo anche qui.

Su questo fronte Opera Neon deve essere migliorato ancora perchè, senza gli add-on, rimarrà un browser di nicchia.

Fine del test: Voto finale: 7+

C’è ancora molto da fare per rendere Opera Neon competitivo con gli altri browser e non renderlo solamente il classico “progetto carino e innovativo, che aveva un grande potenziale, ma è stato buttato“.

Appunto, questo browser, se dovutamente ampliato e esteso con le mancanze citate nell’articolo, potrebbe veramente creare la rivoluzione del web-browsing e spodestare Chrome.

Voi che ne pensate? Opera Neon è un’alternativa ai rivali? Scrivete nei commenti cosa ne pensate!

Link al Download| Neon (programma Win32)

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Eccomi qui con la mia prima recensione di un prodotto Aukey, quest’oggi analizziamo e valutiamo tre diversi tipi di lenti ovvero, come avete potuto leggere nel titolo, Fisheye, grandangolare e Macro.

Confezione

Il prodotto ha una confezione molto semplice costituita da un piccola scatola di cartone rigida, al suo interno troviamo:

• Foglietto per le istruzioni
• Foglietto che indica la garanzia di 24 mesi
• Panno di pulizia in microfibra
• Sacchetto nero da viaggio
• Lente Fisheye + molletta per l’aggancio + tappo antigraffio
• Lente gradangolare + molletta per l’aggancio + tappo antigraffio

Lente Fisheye

La lente fisheye, per chi non lo sapesse, è una lente particolare che permette di scattare foto con un effetto curvo molto caratteristico e curioso e con un angolo di visione molto ampio. In questo caso, si tratta senz’altro della lente più interessante di tutte e tre con un angolo pari a 180 gradi che, nonostante non siano molti, per il prezzo (che vi svelerò dopo) sono comunque più che sufficienti.

La sua qualità mi ha colpito all’istante, basta notare la differenza che si trova guardando gli scatti che ho postato qui sotto:

Senza Lente

Con lente

Devo anche precisare che, diversamente a quanto mi aspettavo, non ho notato alcun effetto collaterale come ad esempio riflessi e/o riverberi, questa è una prova dell’attenta cura che ha riservato Aukey nel suddetto prodotto.

L’unica nota dolente, se proprio vogliamo trovare come si suol dire il pelo nell’uovo, è una leggerissima perdita di qualità ai bordi delle immagini.

Lente grandangolare (0.67X)

Per quanto riguarda questa lente, è molto utile per scattare fotografie con il solo scopo di riprendere più spazio possibile.

Senza lente

Con lente

Dalle immagini qui sopra, si può notare certamente un maggiore spazio acquisito utilizzando la lente in questione, ma si nota anche purtroppo una notevole perdita di qualità. Un vero peccato dato che quella Fisheye e Macro non hanno alcun tipo di problema di questo genere.

Lente Macro (10X)

Nella confezione non troverete una terza lente Macro, poichè è già fissata in modo permanente ad una delle due mollette. E’ l’ ideale per tutte le fotografie ritraenti immagini vicine e dettagliate come ad esempio fiori, insetti, superficie delle foglie e così via dicendo.

Per quanto riguarda i punti a favore, abbiamo senza ombra di dubbio un dettaglio fotografico molto elevato, quasi perfetto, di contro, invece, abbiamo delle piccole difficoltà nella messa a fuoco.

Conclusioni

Le mollette possiedono un design davvero molto curato e sono dotate, per fortuna, di gommini per evitare eventuali graffi al display dello smartphone. Mentre le lenti, pur avendo dei difetti, possiedono delle caratteristiche davvero molto interessanti, se poi consideriamo soprattutto che il prezzo è di soli 13,99€ allora posso affermare che si tratta di un prodotto da acquistare assolutamente. All’inizio, se devo essere sincero, pensavo che non le avrei mai utilizzate poichè non mi ritengo per niente un amante della fotografie, ma invece poi le ho portate sempre con me ogniqualvolta dovevo scattare una fotografia, anche la più semplice e banale.

Vi ricordo, infine, per chi se lo stesse chiedendo, che sono universali, pertanto utilizzabili sulla quasi totalità degli smartphone.

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Con grande tristezza e disperazione, il 6 aprile vi abbiamo dovuto dare una brutta notizia, ovvero dell’ennesima applicazione che veniva abbandonata oppure messa in stand-by sul Windows Store: Spotify.

Tale abbandono è stato senza ombra di dubbio un brutto colpo per l’utenza Windows Mobile in quanto Spotify è stato sicuramente un servizio molto importante e molto utilizzato da numerosi utenti! Ma ora… cosa fare?

La valida alternativa

Essendo un utilizzatore medio di tale sevizio, mi misi subito a cercare una valida alternativa per Windows 10 Mobile, fino a quando sono arrivato finalmente a Deezer Music.

Il nome non mi era affatto nuovo, ma a dire il vero non avevo mai avuto il piacere di utilizzarla! Oggi, dopo averla testata “in lungo e in largo” sul mio Lumia 930, posso dirvi che Deezer Music è un’app davvero fantastica!

Innanzitutto, è una UWP, e contrariamente a quanto succedeva con Spotify che praticamente crashava costantemente su device di fascia medio bassa, è molto veloce e ben fatta e possiede anche un’interfaccia piacevole ed elegante!

In linea di massima Deezer Music è davvero un’app molto ben fatta e sebbene debba migliorare alcuni aspetti, a mio avviso resta indubbiamente migliore rispetto a quella di Spotify!

…E i servizi?

Deezer, come Sporify del resto, è un servizio per ascoltare musica in streaming semi-gratuito, ovvero è possibile utilizzarlo ma con delle piccole limitazioni che scompaiono acquistando la versione premium a pagamento.
Sotto questo punto di vista sono molto simili, perchè la versione premium costa su entrambe 9,99€ al mese (con periodo di prova per 30 giorni) e le limitazioni in questione sono anch’esse praticamente le stesse, ovvero:

• Impossibilità di ascoltare con qualità elevata
• Impossibilità di scaricare canzoni
• Numero limitati di brani che si possono ascoltare ogni ora
• Piccola presenza di pubblicità

Per quanto riguarda il numero di brani disponibili, non troviamo grosse differenze tra i due servizi:

Io, personalmente e soggettivamente, passando a Deezer (avendo soprattutto un dispositivo Windows 10 Mobile) mi sono trovato davvero bene, e voi…?

Cosa ne pensate? Avete utilizzato Deezer Music? Scaricatela e fateci sapere nei commenti cosa ne pensate!

Deezer Music (Free, Windows Store) →

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Creators Update è conosciuto per il consistente carico di novità che porta con se. Infatti molti sono i miglioramenti (in particolar modo sul browser Edge), e le nuove funzionalità (ad esempio quella di poter sfuttare la Mixed Reality con il vostro visore VR o AR).

Oggi diamo un’occhiata al programma cardine dell’aggiornamento per creativi e artisti, ovvero Paint 3D, l’evoluzione del caro e vecchio Paint, oggi nascosto nella cartella Accessori. Ho avuto tempo di provarlo a fondo, e ora posso dirvi cosa ne penso.

La nuova interfaccia: 8

Beh, che dire. La UI del nuovo Paint 3D è semplice ma intuitiva. La grafica è in pieno stile Windows 10 e UWP.

All’avvio del programma apparirà questa splashscreen che ci darà il benvenuto e ci mostrerà tutte le opzioni disponibili per creare o aprire un progetto. Ovviamente, rimuovendo il consenso dalla “tick” sottostante questa splashscreen non verrà più presentata.

Semplicità di utilizzo: 8.5

Paint 3D è abbastanza facile da usare, anche se completamente differente dal vecchio antenato, Paint. Per questo chi era abituato (come me) alla UI della precedente versione, si troverà inizialmente un po’ spaesato, anche se poi si ci abitua molto facilmente, grazie anche alla semplicità sopracitata.

Ad ogni modo, le opzioni di preparazione per il disegno sono molte.

Una di queste è il tasto che permette di vedere in 3D le nostre creazioni.

Opzioni di ritocco e disegno: 10

Le opzioni ci sono veramente tutte. Adesso le analizziamo in dettaglio…

Oggetti 3D

Con Paint 3D si possono creare oggetti 3D, oltre alle comuni figure in 2D. Il programma mette a disposizione svariati solidi, dal parallelepipedo al cubo, passando per la sfera, il prisma, la capsula e l’anello. Ovviamente si possono colorare a proprio piacimento, grazie alla palette colori laterale.

Ma la cosa bella, è che sugli oggetti sviluppati sulla “tela”, possono essere inseriti degli “stickers” a scelta. In questo caso ho scelto l’opzione “Sticker da immagine…” e ho applicato il nostro logo. Ovviamente sui solidi creati possono essere incollate anche scritte e testi.

Dal link sottostante potrete scaricare la “sfera” di Surface Phone Italia!

*apribile solo con Creators Update e la sua app View 3D.

Disegno a mano libera

Le opzioni per il disegno a mano libera sono molte. Si può scegliere fra un vasto assortimento di penne, pennelli, aerografi, colori e molto altro ancora…

La resa di questi strumenti è ottima. Tutte le funzioni vanno alla perfezione, e permettono di disegnare delle vere opere. Un’esempio è il pennello a olio che, appena utilizzato, crea dei rilievi molto realistici. Guardate…

L’effetto non è niente male, non trovate?

Il testo: 3D e 2D

Volete scrivere del testo a tre dimensioni? Bene! Paint 3D fa al caso vostro. Infatti potrete scrivere testo a tre dimensioni, come mostrato nello screenshot sottostante.

Se volete ottenere un risultato simile, dovete:

1. Sulla barra in alto, cliccare T (text);
2. Appena apparirà, sulla barra destra, la toolbox del testo, premete la T in tre dimensioni (la seconda);
3. Scrivete ciò che volete, poi cliccate su un punto della tela per uscire dalla modifica;
4. Appena finito di scrivere, vi appariranno dei controller su ogni lato del testo, allora regolateli per ottenere l’effetto 3D;
5. Se volete potete (cliccando sull’occhio nella barra dello zoom in basso) vedere tridimensionalmente il vostro lavoro, come faccio vedere nello screenshot sottostante.

Visualizzazione del progetto concluso: 7.5

Salvare un progetto di Paint 3D non è molto semplice… Infatti dovete prima salvare il progetto, poi dal menu convertirlo in formato 3D, apribile solamente con un’app (View 3D), che è disponibile esclusivamente su Creators Update. Insomma, per chi non ha grande dimestichezza con un PC può dar fastidio. Comunque il risultato, a file aperto, è eccezionale!

Voto finale: 8,5

Verdetto

Questo programma è semplicemente fantastico. Ha aperto nuove frontiere per i creativi e per gli appassionati di disegno, mandando in pensione l’oramai vecchiotto Paint, presente fin dai primi Windows. Qualcosa di migliorabile c’è, ma sono veramente minuzie. Applicazione adatta e consigliata a chiunque!

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Intanto, prima di cominciare con questo articolo, inizio con l’augurarvi una buona domenica!

Ecco che adesso vi racconto la mia esperienza… Fino alla settimana scorsa (e capirete il perchè), ho usato esclusivamente come browser Google Chrome. Venendo purtroppo da un’esperienza Google/Android pluriennale, mi piaceva avere tutto sincronizzato, anche su PC, tanto che, prima dell’uscita ufficiale di Windows 10, volevo addirittura

Comprare un Chromebook!

Per fortuna mia ho atteso un po’, mi sono tenuto ancora per qualche mese il mio PC Windows 7, e ho poi scoperto Windows 10, sia su PC che su Smartphone. E dire che sono stato fortunato è poco. 

Con il totale passaggio all’OS finestrato, e il conseguente abbandono del robottino, anche la preferenza del browser web è cambiata, virando lentamente su Edge. Peccato che, per motivi di instabilità iniziale del neonato software di Microsoft, sono rimasto per qualche tempo ancora ancorato a quello di Google. Fino a quando Creators Update non è arrivato sui nostri PC…

La lontananza da Chrome, 2 settimane con Edge, come mi sono trovato?

Mi sono deciso. Volevo provare il browser Edge a fondo, per cui mi sono imposto un allontanamento (inizialmente) temporaneo da Chrome. 2 settimane senza il programma utilizzato da me ogni giorno. Per i primi giorni soffrivo di qualche mancanza, qualche estensione mancava, e in fondo dei problemini il browser di Casa Redmond lo possiede ancora. Nonostante ciò, sono rimasto davvero sbalordito dalla velocità con cui carica e riproduce le pagine, la fluidità durante lo scorrimento di queste ultime, senza contare un altro fatto, Edge consuma davvero molte meno risorse rispetto a Chrome. Aprendo il task manager, infatti, ci rendiamo conto come il browser di Mountain View, più personalizzato si rende, più risorse della CPU consuma, con molteplici processi. Questo fatto mi ha lasciato spiazzato, infatti, se prima Edge aveva un consumo anomalo di RAM, adesso, con Creators Update, la situazione si è risolta, consumando molto meno dell’avversario di Google, divenuto negli anni un vero macigno.

Insomma, il verdetto finale è questo:

Edge è un browser leggero, divenuto poco esoso di risorse con una velocità decisamente migliorata, che rende più stabile il tutto (constatazione riscontrata nel nostro confronto). Un browser, senza troppe possibilità di personalizzazione, ma divenuto davvero convincente sotto ogni punto di vista. Le estensioni non sono ancora molte, ma è meglio avere meno customizzazione, che un software tendente all’impuntamento.

E che fine ha fatto Chrome?

Semplice, l’ho disinstallato. Si, sono arrivato a tanto. Anche da chiuso, per via dei suoi molti processi in background, rosicchiava svariate risorse che potevano essere utilizzate per altro. Per questo mi sono convertito esclusivamente ad Edge. Per correttezza, devo dire che quest’ultimo è il principale, perché possiedo anche Opera e Firefox, che utilizzo per le emergenze e per i miei esperimenti con HTML e per usufruire delle funzioni dev, in cui il browser protagonista dell’articolo è carente.

E voi che ne pensate? Su PC utilizzate Edge, Chrome o altri? Perché li preferite ad altri? Se volete scrivete ogni vostra impressione nei commenti!

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Nelle build Insider fast di Windows 10 Fall Creators Update (aka Redstone 3) è stata introdotta la funzionalità MyPeople.

Cos’è, come funziona e cosa ne penso

Con MyPeople gli utenti possono facilmente restare in contatti con i propri amici o famigliari nel modo più facile e veloce possibile. Per attivarla, bisogna cliccare l’apposita icona presente nella barra della applicazioni, in questo modo si aprirà la pagina principale che possiede un design che ricorda molto quello di Windows 10 Mobile ed è divisa in due parti (contatti e app):

1. In app troviamo la lista delle applicazioni compatibili con MyPeople
2. In contatti, invece, si ha una lista di alcuni amici suggeriti da Windows in automatico

Se desideriamo cercare un contatto in particolare oppure vogliamo visionare la lista completa, possiamo recarci su “More contacts”.

Per pinnare un contatto sulla barra delle applicazioni basta aprire semplicemente la sua pagine dedicata, per toglierlo, invece, bisogna cliccarci su con il tasto destro>rimuovi dall’alto dalla barra delle applicazioni.

Se il contatto possiede una mail, nella sua sezione sarà presente il quadrato “posta” attraverso il quale potete inviargli un messaggio di posta elettronica senza aprire l’app apposita di Outlook.

La stessa cosa vale per Skype, infatti, si possono inviare messaggi, emoticon, video, foto, effettuare videochiamate e chiamate senza aprire l’applicazione apposita dedicata.

Ed è proprio questo il bello di tale novità in arrivo con Redstone 3 ovvero gestire i propri contatti in una unica schermata, davvero molto comodo!

Nonostante mi sembri una funzionalità ben fatta, a mio avviso, sarebbe meglio se ci fosse il supporto con Messenger e Facebook e se il design fosse un po’ rimodernato magari in stile Microsoft Fluent Design (quest’ultimo è molto più fattibile).

Cosa ne penate? Fatecelo sapere nei commenti

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Dopo la recensioni delle lenti Macro, fisheye e grandangolare, è arrivato il momento di testare un altro prodotto Aukey.

Vi capita spesso di rimanere fuori casa con il vostro smartphone con la batteria a terra? Avete intenzione di fare una lunga escursione in montagna? Avete provato vari power bank ma tutti si sono scaricati nel giro di una o due ricariche? Ecco la soluzione a tutti i vostri problemi: Aukey PB – N36, il power bank da ben 20000 mAh.

Confezione:

All’interno della scatola di cartone, troviamo quattro elementi:

1. Il power bank
2. Un libretto per le istruzioni
3. Un fogliettino dedicato alla garanzia di 24 mesi
4. Un cavetto USB da 20 cm

Dimensioni, peso e design

Il prodotto ha delle dimensioni considerevoli di circa 14,5 cm * 8 cm con uno spessore di 2,1 cm. Per quanto riguarda il peso, quest’ultimo si aggira attorno ai 358 grammi. Come avrete potuto notare anche dalle immagini, stiamo parlando di un dispositivo abbastanza grande ma anche abbastanza pesante, ora, a dirvi la verità i primi giorni mi ha dato un po’ di fastidio ma con il passare del tempo mi ci sono totalmente abituato. Inoltre pur di avere una tale autonomia, si deve per forza di cose scendere a qualche piccolo compromesso. L’estetica è minimale, con una forma a parallelepipedo ed una colorazione semplice nero opaco.

Nella parte superiore sono presenti il logo dell’azienda produttrice e il pulsante di accensione e spegnimento, mentre, nella parte inferiore alcune scritte relative all’amperaggio, al modello, alla marca ecc. Tutti i lati sono puliti ad eccezione di uno dove troviamo:

• Due porte USB Output da 2,4 A ciascuna
• Una torcia elettrica attivabile con il tasto di accensione
• Una porta micro USB Input
• Una porta lightning da utilizzare per iPhone e iPad

Caratteristiche tecniche

Come scritto in precedenza, l’autonomia è pari a 20000 mAh, e sono riuscito personalmente a caricare per ben 7 volte i miei Lumia 930/550, quindi, le mie aspettative non sono state per niente deluse. Il power bank possiede una innovativa e interessante tecnologia denominata AIO Power, la quale gli consente di riconoscere lo smartphone collegato in carica con il doppio obbiettivo di:

1. Sicurezza – evitare di causare danni al telefono con eventuali cortocircuiti e/o sovraccarichi
2. Veloce – permettere una ricarica alla massima velocità possibile

Come si usa?

Per ricaricare il power bank è sufficiente munirsi di un comune caricabaterie e collegarlo alla porta micro USB, viceversa, per ricaricare lo smartphone bisogna utilizzare il piccolo cavetto presente all’interno della confezione da collegare poi ad una delle due porte Output. Per conoscere la carica residua disponibile, è sufficiente guardare il LED, se è di colore rosso è minore del 20%, se è verde si aggira tra il 20% e il 60% e infine se è bianco si aggira tra il 60% e il 100%.

Conclusioni

I PRO sono costituiti dalla enorme autonomia, dalla tecnologia AIO Power, dal design minimale, e dal prezzo molto contenuto ovvero 21,99€ (trovate il link di Amazon in fondo all’articolo). I Contro, invece, sono costituiti dal peso e dalle dimensioni ma, ribadisco ancora una volta, con il passare del tempo ci si abitua e qualche piccolo compromesso bisogna pur accettarlo.

In definitiva, questo prodotto di Aueky riconferma nuovamente la qualità di questa azienda, infatti, mi sento veramente di consigliarne l’acquisto.

Link amazon

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Data la mia enorme curiosità riguardo il mondo della realtà virtuale, ho deciso di prendere un occhiale, aka visore, VR di Aukey (modello VR-01) economico ma di buona qualità, ecco la mia recensione.

Unboxing

Prima di mostrarvi il contenuto della confezione, un po’ di parole però bisogna spenderle sull’estetica di quest’ultima. Infatti, l’ho trovata molto ben fatta, nella parte superiore abbiamo il modello e un’immagine raffigurante il prodotto, ai lati troviamo la scritta “Virtual Reality Glasses” e infine nella parte inferiore sono presenti alcune informazioni utili come l’e-mail di supporto:

Al suo interno troviamo:

1. Il VR
2. Un libretto delle istruzioni
3. Un fogliettino che ci invita a registrare il nostro prodotto sul sito web di Aukey
4. Un panno di pulizia in microfibra
5. Alcuni gommini

Materiali, dimensioni e struttura

Gli occhiali si presentano davvero ben curati nel design con un materiale plastico nella colorazione nera. Le dimensioni sono abbastanza contenute ovvero 21,8 x 16 x 11 cm così come il peso di circa 400 grammi che non risulta essere fastidioso. Sul retro è presente una imbottitura che consente mentre lo si utilizza un confort davvero di buon livello soprattutto se poi si prende in considerazione il prezzo che dopo vi svelerò. Il prodotto presenta inoltre piccole ma importanti peculiarità:

• Due regolatori sui lati utili a determinare la distanza dallo schermo
• Un terzo regolatore posto sopra che permette di spostare verso destra oppure verso sinistra le lenti
• Due fessure ai lati che consentono all’utente di collegare le cuffie e il caricabatterie allo smartphone inserito, ne sono rimasto davvero molto contenuto perchè molti visori non possiedono ciò
• Una superficie curva per evitare di causare fastidio al naso

Nota positiva molto importante, è anche la possibilità di rimuovere le lenti svitandole per poi pulirle con l’apposito panno.

Come funziona

Per utilizzare il visore è necessario possedere uno smartphone che abbia il giroscopio e delle dimensioni comprese tra i 3,7 ai 5,5 pollici. Se il suddetto device è un Android, allora potrete installare centinaia di applicazioni e giochi compatibili con la realtà virtuale, se invece è un Windows 10 Mobile che non sia l’Alcatel Idol 4 Pro, le app e i giochi saranno di meno ma comunque ci saranno. Io, personalmente, mi sono fatto un giretto nel Windows Store ed ho trovato per esempio:

• InMind VR
• Zoomie VR
• Track speed racing
• Tubecast 

Inoltre, se avete Creators Update nell’app Film e Tv noterete la nuova sezione “Video 360”, dove potrete appunto guardare video 360 di qualunque genere.

Prima di inserire il vostro smartphone all’interno dell’apposito scompartimento, è consigliabile incollare quei gommini che abbiamo trovato precedentemente nella confezione al fine di proteggere lo schermo dai graffi.

Conclusioni

Devo ammettere che la mia prima esperienza con la realtà virtuale è stata molto interessante e, anche se questo visore non può essere per nulla paragonato a Oculus Rift e HTC Vive che possiedono uno schermo integrato e un costo che si aggira attorno ai 600 euro, è comunque un ottimo passatempo da utilizzare magari anche con i propri compagni.

Il prezzo, come tutti i prodotti Aukey, è molto basso: 18,99€

LINK AMAZON

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