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Recensione mouse verticale ergonomico Aukey KM-C2

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Bentornati nella rubrica dedicata alle recensioni, oggi proveremo per voi il mouse verticale ergonomico Aukey KM-C2 per destrosi con cavo USB telato.

Unboxing

Classica scatola Aukey 16 × 9.5 cm in cartone riciclato con maneggevole apertura sul lato lungo. L’aspetto è semplice e, nella parte superiore, è riportata la figura del mouse.

Una volta aperta troviamo:

  • Mouse Aukey KM-C2;
  • Manuale di istruzioni (lingua italiana compresa);
  • Adesivo della garanzia valevole 24 mesi.

Aspetto visivo e materiali

Esteticamente si presenta come un mouse sviluppato in verticale con una finitura esterna al tatto simile ad una gomma antiscivolo. Il colore è nero opaco.

Il cavo USB è lungo 150 cm e possiede un rivestimento telato che lo rende più resistente all’usura.

Utilizzo

Procedendo al collegamento del cavo USB 2.0 si rimane piacevolmente colpiti dall’accensione dei led di color blu su entrambi i lati. La presa si adatta naturalmente alla forma ergonomica del mouse che, rispetto a quelle tradizionali, riduce la tensione alla mano, polso, gomito e spalla.

Oltre ai tasti classici ne sono presenti altri tre:

  • In linea con la rotella è presente il tasto che consente di regolare i DPI (1000 o 1600) per un controllo più preciso in base alle esigenze;
  • Sul lato sinistro sono presenti i pulsanti di navigazione che permettono tornare indietro e andare avanti dove le applicazione lo permettono.

Conclusione

Si tratta di un prodotto interessante e consigliato per un uso prolungato del mouse poiché dopo diverse ore di utilizzo non crea fastidio soprattutto al polso. Esteticamente è piacevole alla vista e con dei buoni materiali di rifinitura come tutti i prodotti Aukey. Potete acquistarlo da Amazon (link) a soli 16,99 €


Stellar Phoenix Windows Data Recovery: scopriamo uno dei migliori software di recupero dati

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Stellar Phoenix Surface Phone Italia

Fra i software professionali di recupero dati, a pagamento, Stellar Phoenix è stato definito da PC Magazine come il Top per semplicità ed efficienza: andiamo a scoprirlo insieme.

Windows Data Recovery

La nostra recensione è stata fatta sulla versione Professional, con licenza completa, verificando le funzionalità offerte dal software e la sua versatilità sull’OS di casa Microsoft.

La prima cosa che salta all’occhio, durante l’utilizzo di Stellar Phoenix WDR, è l’interfaccia particolarmente ben delineata e dalla facile comprensione. Il software è disponibile in sei differenti lingue: Francese, Inglese, Italiano, Olandese, Spagnolo, Tedesco, selezionabili dal sito del produttore prima di effettuare l’acquisto di Stellar Phoenix WDR.

Nella schermata iniziale troveremo le directory principali e le unità connesse alla nostra macchina; con la possibilità di scegliere quale unità analizzare. Uno strumento molto utile, sempre presente nella home, è la ricerca delle partizioni perse, che permetterà di trovare unità aggiuntive che non figurano nella prima pagina.

Selezionata l’unità da recuperare, Stellar Phoenix WDR, effettuerà una scansione su tre livelli: determinando i file cancellati, danneggiati e quelli funzionanti presenti sull’unità. Al termine di essa potremo decidere quali file recuperare o se effettuare una scansione con algoritmo in-deep e trovare un maggior numero di file contenuti in settori danneggiati. Un’importante funzione, nella ricerca dei file, è data dal sistema di filtri offerti dal software; grazie a essi sarà possibile limitare la ricerca a una (o più) tipologia di file, alleggerendo di molto la ricerca.

Prova Tecnica

La prova è stata effettuata su tre differenti unità, per appurare la differenza di precisione fra una scansione su SSD e una su HDD; oltre alle prove su unità standard, è stata effettuata un’analisi su un HDD danneggiato.

Stellar Phoenix si presenta con una scansione molto rapida su entrambe le tipologie, offrendo una funzione di anteprima dei file attualmente in analisi e con possibilità di recupero. Per velocizzare la scansione, è possibile disabilitare la modalità anteprima, dando una scansione rapida e fluida.

La funzione di ricerca delle partizioni perse si è dimostrata molto utile per riconoscere l’unità danneggiata, permettendo di effettuare le analisi standard e in-deep. Dalla scansione in-deep, con successivo recupero, sono stati estratti documenti e file audio in perfette condizioni di utilizzo; mentre da Windows risultava impossibile accedere all’unità in questione.

Conclusioni

I risultati ottenuti denotano un’ottima affidabilità, rendendo Stellar Phoenix WDR un software completo e dalle molte potenzialità. In conclusione, l’interfaccia semplificata, insieme alla scarsa necessità di competenza nell’utilizzo di software di questo genere, rende il suo utilizzo adatto anche a utenti inesperti.

Il software è disponibile nella versione pro a 99.99€ sul sito del produttore.

Recensione tastiera Aukey 88 tasti con retroilluminazione LED

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Aukey

Arriva il corriere con un pacco, apro la confezione e mi trovo davanti una bella tastiera targata Aukey con layout italiano. Dopo averla provata per due settimane, sono in grado finalmente di dirvi cosa ne penso.

Unboxing

 

La scatola è la solita di Aukey caratterizzata da un cartone riciclato con impresso il logo, il modello del prodotto e alcune informazioni relative ai contatti dell’azienda (indirizzo e-mail di supporto tecnico, sito web per assistenza e così via dicendo). Una volta aperta, oltre ovviamente alla tastiera ben protetta da due cuscinetti laterali, troviamo:

  • Il manuale delle istruzioni con lingua italiana compresa
  • Il libretto di garanzia valido per 24 mesi dall’acquisto
  • Il key-cap-remover utile a rimuovere e sostituire facilmente i tasti

Design e materiali

La tastiera è abbastanza ridotta nelle dimensioni, quindi, è particolarmente adatta per chi possiede degli spazi piuttosto ristretti. I tasti, infatti, a causa della mancanza della composizione numerica a destra, sono solo 88 contro i 105 del modello che abbiamo recensito mesi fa. Per quanto concerne il design risulta essere minimale con una plastica rigida; nella parte superiore sono presenti due indicatori luminosi che avvisano l’utente se è attiva o meno la scrittura in maiuscolo. I piedini sono costituiti da un materiale antiscivolo, probabilmente si tratta di gomma, e risultano stabili e ben inclinati. L’unico difetto dal punto di vista costruttivo risiede nella facile deposizione della polvere e della sua alquanto difficile rimozione.

Retroilluminazione

Tutti i tasti possiedono un LED RGB abbastanza luminoso che non può essere disattivato. Ogni riga possiede un colore diverso, partendo dal basso abbiamo il rosso, il rosa, l’arancione, il verde, il viola e il blu. Tuttavia, ci sono diverse combinazioni, oltre a quella predefinita, che possiamo impostare premendo FN e INS, alcuni esempi sono l’effetto acceso-spento, il movimento da sinistra verso destra e viceversa oppure quello che assomiglia molto al noto gioco Snake con una striscia di luci che percorre il perimetro della tastiera fino a fermarsi sul tasto della lettera “o”, davvero molto bello e curioso.

Tasti

Pur essendo un prodotto studiato per un uso di tipo gaming, anche la scrittura è molto fluida e precisa. Personalmente, provenivo dalla classica tastiera a isola del mio portatile, devo ammettere che ho fatto inizialmente un po’ di fatica ad abituarmi ma poi non ci sono stati problemi di alcun tipo. Il suono è tipico delle vecchie macchine da scrivere e può risultare piacevole per alcuni o fastidioso per altri. Come detto con la retroilluminazione, anche i tasti possiedono delle combinazioni molto utili, ecco alcuni esempi:

  • FN+F4, si apre Groove Musica o Windows Media Player
  • FN+F3, si apre la calcolatrice
  • FN+F1, si apre l’Esplora File
  • FN+F9 si attiva il muto
  • FN+F10 si abbassa il volume
  • FN+F11 si alza il volume

Conclusioni

La tastiera di Aukey da 88 tasti è ottima per il gaming e per la scrittura, pur essendo molto economica. La retroilluminazione funziona egregiamente e le combinazioni aiutano a velocizzarne e a personalizzarne l’utilizzo. Potete comprarlo su Amazon a 35 euro.

Link all’acquisto

 

PhotoWorks: un editor fotografico performante ed intuitivo

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PhotoWorks Surface Phone Italia

Se state cercando un software per migliorare le vostre foto, cancellare difetti o migliorare i toni HDR, rimarrete di certo piacevolmente sorpresi da PhotoWorks.

Editing & Enhancement

PhotoWorks è uno dei programmi progettati dalla AMS-Software, che vanta una vasta gamma di software adatti all’editing. La sua interfaccia è molto intuitiva, racchiudendo le varie funzioni in 5 semplici schede.

Le schede sono:
Enhancement: racchiude tutti gli strumenti adatti alla manipolazione dei toni e della nitidezza, dando l’opportunità di accentuare la saturazione o lavorare sulla luminosità di un determinato colore.
Composition: permette di ritagliare, ruotare o manipolare l’immagine, con la possibilità di inserire una mappatura del colore o alcuni filtri (vignetting e grana).
Retouch: contiene gli strumenti attui a correggere piccoli difetti o accentuare piccole parti dei soggetti grazie ai tamponi per clonare o i filtri graduati.
Effects: una grande raccolta dei filtri, divisi per categoria e con la possibilità di selezionare i nostri preferiti o aggiungerne di inediti.
Captions: tutto ciò che riguarda le scritte e la personalizzazione di esse, compreso il controllo per ottimizzare la fusione delle scritte con il soggetto.

photoworks surface phone italia

PhotoWorks si mostra adatto a un pubblico molto ampio, risultando intuitivo anche ai neofiti del ramo. In combinazione all’interfaccia ben strutturata, sono presenti differenti video-tutorial che spiegano l’utilizzo dei vari strumenti.

Prova Tecnica

Le immagini inserite nell’articolo sono state modificate con PhotoWorks, mostrando diversi strumenti all’opera. La foto della margherita è stata scattata con un Lumia 950XL e modificata per dare un tono circostante autunnale e migliorare la profondità del soggetto.

photoworks surface phone italia

Gli strumenti della sezione Retouch sono molto utili per chi vuole solamente eliminare delle piccole imperfezioni, oppure rimuovere elementi dal contesto, mentre la personalizzazione dei toni riesce a dare una perfetta manipolazione dell’immagine.

photoworks surface phone italia

Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal prodotto, perché nonostante il suo basso costo, racchiude una serie di strumenti molto utili per la manipolazione fotografica. Esistono differenti suite più costose, che però non reggono il confronto del rapporto semplicità/professionalità che offre PhotoWorks.

Anche se, di norma, non sono un amante dei filtri predefiniti: la galleria offerta dal software è molto vasta, fornendo una buona gamma di effetti differenti. Questo risulterà molto utile a chi non vuole perdere troppo tempo con le differenti regolazioni e personalizzazioni.

photoworks surface phone italia

Conclusioni

Nell’attuale panorama dei software di photo-editing, PhotoWorks, risulta come un software completo e piacevole da utilizzare. Se volete migliorare le vostre immagini, senza però stare delle ore in cerca di un tutorial, questo programma farà al caso vostro.

Il software è attualmente disponibile, in tre differenti versioni, sul sito del produttore al prezzo di:
• 19.25$ – Standard
• 29.40$ – Deluxe
• 39.20$ – Pro

Volete provarlo gratis? La versione di prova è disponibile all’indirizzo: https://photo-works.net

ApowerManager: il software per sincronizzare lo smartphone al PC Windows

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ApowerManager Gestore Surface Phone Italia

Se state cercando un software per sincronizzare e gestire il vostro Smartphone con il PC, ApowerManager è il programma adatto a questo scopo.

Gestione e Sincronizzazione

ApowerManager è un programma sviluppato dalla Apowersoft ed è disponibile sia per la piattaforma Windows che per Mac. Il software è disponibile in differenti lingue, fra cui l’Italiano, possiede un’interfaccia molto snella e permette di gestire Smartphone Android e iOS.

La home di ApowerManager è composta principalmente da tre schede:

  • Il mio dispositivo: racchiude tutti i dettagli del dispositivo, facendo un’analisi della memoria utilizzata, del livello di batteria e con possibilità di accedere ai differenti media cliccando sull’icona corrispondente.
  • Gestisci: permette di esplorare il dispositivo, organizzando i file contenuti al suo interno e dando la possibilità di importarne di nuovi o esportare quelli già presenti.
  • Strumenti: fornisce gli strumenti di registrazione del dispositivo, insieme all’opzione di backup e ripristino, mostrando vari dei software online progettati dalla ditta.

Il funzionamento del software è, soprattutto, molto semplice: una volta eseguita l’installazione, basterà avviare l’App e collegare il dispositivo al PC. Una volta riconosciuto, servirà attivare la modalità USB Debug, accedendo alle funzioni fornite da ApowerManager.

Prova Tecnica

Il programma è disponibile in tre tipi di licenza, che forniscono differenti Features:

Ospite: sarà possibile connettere un solo dispositivo alla volta e catturare degli Screenshot del suo schermo.

Utente Free: rispetto alla licenza da ospite fornisce le relative opzioni di gestione dispositivo, dando la possibilità di eseguire un backup, verificare i dettagli e trasmettere lo schermo su PC.

Utente VIP: licenza a pagamento che permette di sbloccare tutte le funzioni del software, accedendo alle opzioni di Importazione/Esportazione, registrazione dello schermo e possibilità di inviare messaggi dal PC (solo per Android).

Per accedere ai privilegi della licenza free basterà registrare un account; facendo ciò, oltre alla licenza free, si otterrà un periodo di prova di 3 giorni per la licenza VIP.

ApowerManager risulta ben strutturato, dando una visione molto compatta delle sue funzioni e fornendo differenti opzioni di gestione. Le funzioni di backup e ripristino permettono di effettuare un backup dei propri dati con un click, dando la possibilità anche a utenti inesperti di salvare i propri dati e reimpostare il dispositivo.

Un’altra funzione molto utile è il visore di Foto, che ci permetterà di visionare le foto presenti sul dispositivo e decidere quali tenere, importare o direttamente eliminare.

Durante la prova tecnica il software si è dimostrato valido, dando ottimi risultati nella gestione (importazione, esportazione, eliminazione); mostrando molta semplicità nell’esecuzione delle differenti operazioni. La funzione di backup, insieme a quella di ripristino, garantisce di riportare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica e ottenere una maggiore fluidità.

Conclusioni

Se non siete pratici di backup o non amate il trasferimento manuale di tutti i dati, ApowerManager è la scelta adatta a voi. Grazie alla sua semplice composizione e alla totale traduzione in Italiano, permetterà di sfruttare al meglio le sue capacità. In conclusione, l’account free fornisce accesso a una buona parte delle sue funzioni; ma grazie al periodo di prova dell’account VIP è possibile sfruttare tutte le sue features per un periodo di tempo limitato.

Il software è disponibile sul sito del produttore all’indirizzo: https://www.apowersoft.it/gestore-cellulari

Attualmente è possibile acquistare la licenza annuale al prezzo di 39.95€

EaseUS Partition Master: Software di gestione partizioni e dischi

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EaseUS Partition Master Surface Phone Italia

Se vi siete stancati della gestione manuale delle partizioni e del tool di Windows, EaseUS Partition Master è il software adatto a semplificare queste operazioni.

Partition Manager

Il problema maggiore di avere differenti unità di memoria e differenti partizioni è sempre lo stesso: suddividere al meglio lo spazio e organizzare il materiale. Le partizioni svolgono un ruolo chiave per chi vuole avere unità separate e organizzate alla perfezione, ma molto spesso si ha bisogno di uno strumento più performante rispetto al classico tool di Windows.

EaseUS Partition Master è uno dei software progettati dalla ditta EaseUS, che ci permetterà di agevolare l’operazione di gestione partizioni.

Il software è disponibile in differenti lingue, fra cui l’Italiano. Una volta installato e avviato EaseUS Partition Master troveremo la lista delle differenti unità e le relative partizioni che le compongono, insieme a un compatto menù laterale con le operazioni possibili e quelle in sospeso.

Ridimensiona/sposta: permette di scegliere le dimensioni della partizione (ridurre o espandere).
Clona: copia completa della partizione in una nuova.
Unisci: fonde due partizioni della stessa unità cumulandone i dati.
Cambia etichetta: assegna un nome personalizzato al volume/partizione.
Controlla: verifica possibili errori del disco, esegue un controllo da Windows e un test della superficie.
Formatta: elimina i dati della partizione selezionata.
Esplora: dà accesso alle cartelle e ai file contenuti nella partizione.
Proprietà: mostra le specifiche della partizione selezionata.

Oltre alle funzioni del menù laterale, sono presenti le funzioni di clonazione dell’OS, pulizia disco e creazione di dischi d’avvio. La clonazione dell’OS risulta molto comoda per il passaggio da un classico Hard-Disk a un SSD, evitando di dover reinstallare l’OS e i relativi programmi.

Prova Tecnica

EaseUS Partition Master si presenta molto intuitivo grazie al supporto completo della lingua italiana e all’organizzazione delle sue funzioni.

La gestione delle partizioni risulta molto completa, mostrando tutti i dettagli di come è composta l’unità, quanto spazio viene utilizzato, che tipo di file system è sfruttato e quale tipo di unità stiamo esaminando.

I punti di forza del software sono due: pieno controllo delle partizioni e funzione di clonazione dell’OS.

Molto spesso capita di voler prendere una nuova unità più grande, o semplicemente passare a una più performante, ma ci si trova a dover fare un backup completo dei dati e segnare i relativi software che sfruttiamo. EaseUS Partition Master agevola quest’operazione, clonando perfettamente il nostro OS, i dati e i software presenti sulla partizione dai noi scelta.

La funzione di controllo disco è rapida nell’analisi e utile per verificare lo stato dell’unità, scoprendo per tempo possibili settori danneggiati.

Il pieno controllo delle partizioni ci permette di avere accesso a tutte le funzioni di modifica, organizzando al meglio il nostro archivio.

EaseUs partition master EaseUs partition master EaseUs partition master EaseUs partition master EaseUs partition master EaseUs partition master EaseUs partition master EaseUs partition master

Conclusioni

La mia esperienza con EaseUS Partition Master è stata molto positiva: mostrando un software performante e completo nel suo ambito. In conclusione, le sue differenti funzioni coprono una gestione molto ampia, garantendo una serie di operazioni rapide e semplici.

Il software è disponibile al download, nella sua versione free in italiano, sul sito del produttore: https://it.easeus.com/partition-manager/partition-master-free.html

Se volete invece la versione Globale in lingua inglese, potrete trovare tutto all’indirizzo: https://www.easeus.com/partition-manager/epm-free.html

Mentre la versione Pro, per PC, è attualmente acquistabile a 27.96€ a questo link.

Altoparlante bluetooth di Dodocool, la nostra recensione

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Dodocool

Bentornati in nuova recensione di un altro prodotto commercializzato da Dodocool, un’azienda asiatica che sta diventando sempre più conosciuta anche in occidente per i suoi gadget molto interessanti. In questo caso analizzeremo l’altoparlante bluetooth Hi-Res.

Unboxing

La confezione, di colore nero, si presenta con un design premium e allo stesso tempo semplice: nella parte frontale è presente un disegno illustrativo del nostro speaker, mentre sul retro sono riportate le specifiche tecniche. Al suo interno è possibile trovare il prodotto e una scatola più piccola che contiene il cavetto USB per la ricarica (le sue dimensioni ridotte potrebbero rappresentare un problema), un manuale delle istruzioni con lingua italiana compresa, un manico in silicone e un certificato di garanzia valevole per 24 mesi.

Materiali ed estetica

La maggior parte della superficie è costituita da un tessuto reticolato che non fornisce proprio un effetto di qualità assoluta, mentre nei quattro lati è presente della classica gomma che ne impedisce lo scivolamento su piani d’appoggio non ruvidi e lineari e ne migliora decisamente la presa. A livello estetico, invece, si presenta molto essenziale e privo di caratteristiche particolari, insomma è un po’ anonimo ma, contando il prezzo, va più che bene. I tasti sono posizionati sia sulla parte frontale che sul retro e permettono di abbassare o alzare il volume, mettere in pausa un brano oppure accendere o spegnere lo speaker. Davvero utile, inoltre, la possibilità di collegare un manico aggiuntivo di silicone alle due sporgenze laterali in modo tale da rendere l’altoparlante indubbiamente più comodo da trasportare.

Autonomia

Stando alle dichiarazioni ufficiali fornite dalla stessa Dodocool, una ricarica completa dello speaker richiede un massimo di 4 ore garantendone fino a 6 di riproduzione e addirittura 30 giorni in stand-by. Avendolo provate per diversi giorni, mi sento di confermare questi dati che sono tutto sommato ottimi per un prodotto come tale. Bisogna però stare attenti a ricaricalo completamente prima di utilizzarlo per la prima volta, altrimenti potrebbero verificarsi dei problemi legati alla batteria – ricordo –  da 1200 mAh.

Audio

 

E adesso veniamo alla parte principale della recensione che rappresenta anche l’aspetto più importante nel momento in cui si è intenzionati ad acquistare un altoparlante: la qualità audio. Prima però di parlare riguardo quest’ultimo punto, è necessario ribadire che il prodotto di Dodocool non supporta soltanto la connessione Bluetooth ma anche la connessione attraverso il jack audio e può essere utilizzato inoltre con una scheda SD oppure con una normale USB. Il volume è abbastanza alto mentre la qualità risulta essere una delle migliori su questa fascia di prezzo con degli alti e dei bassi molto puliti e privi di quel fastidioso “effetto gracchiante”. A tal proposito, è bene ribadire la presenza del certificato Hi-Res che ne conferma il supporto agli standard audio ad alta risoluzione.

Conclusioni

Lo spaker di Dodocool mi ha dato tante soddisfazioni nonostante non sia del tutto perfetto e privo di problemi. Può essere acquistato da Amazon Italia a 31,99 euro.

Link Amazon

 

Dodocool: Cuffie Bluetooth pieghevoli – la nostra recensione

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dodocool cuffie surface phone italia

Per la rubrica “Recensioni” abbiamo oggi in analisi le cuffie bluetooth di dodocool: alta qualità del suono e pieghevoli per un trasporto comodo.

Unboxing

dodocool cuffie surface phone italia

Il prodotto si presenta in una scatola di cartone nero, molto elegante rispetto alla classica scatola di cartone. All’interno troviamo: Guscio protettivo, cavetto AUX-IN (jack da 3.5mm), cavetto di ricarica USB – micro USB, certificato di garanzia, manuale multilingua e le nostre cuffie.

Cuffie Bluetooth Hi-Fi

Le cuffie di dodocool, dal colore nero opaco, risultano molto eleganti alla vista. È possibile piegare i due padiglioni, grazie alla presenza di due cerniere nel telaio, rendendole molto compatte e di facile trasporto nell’apposita custodia rigida. L’apertura risulta fluida, una volta aperte sarà possibile regolare l’altezza dei due padiglioni grazie ai meccanismi a slitta posti sul retro dei padiglioni. In aggiunta, sono dotate di un tasto multifunzione, posto sul lato del padiglione, insieme a due tasti per la regolazione del volume.

Le possibili applicazioni del tasto multifunzione, le funzioni garantite e i dettagli di utilizzo, sono presenti nell’apposito manuale fornito con il prodotto. In particolare, una delle funzioni che vanta il prodotto è l’appaiamento multi-dispositivo, permettendo di sincronizzare più dispositivi attivi.

Parlando invece dei padiglioni possiamo notare la forma rettangolare, adatta a coprire al meglio le orecchie e fornire un perfetto isolamento dall’ambiente circostante; molto morbida l’imbottitura e soprattutto costruita con cucitura rinforzata.

Prova Tecnica

Dal punto di vista dei materiali, dodocool, non ha badato a spese. Oltre all’eleganza finale del prodotto si nota una cura nella realizzazione, creando un prodotto solido e fatto per durare. La doppia cucitura della fascia superiore rallenterà gli effetti dell’usura, evitando di sfilacciarsi con l’utilizzo. La struttura risulta flessibile grazie alla presenza delle due cerniere e si adatta perfettamente a qualsiasi utente grazie ai padiglioni regolabili.

Dal punto di vista del suono, le cuffie dodocool, hanno un’ottima equalizzazione e isolano perfettamente dall’ambiente circostante. Il suono di musica e film risulterà sempre in alta qualità e limpido, con una fedeltà quasi pari alla sorgente.

Conclusioni

Sono rimasto molto colpito dalla qualità del suono delle cuffie bluetooth dodocool. Il prodotto sembra valido sotto diversi punti di vista e offre un gran numero di funzioni che non si limitano solamente al controllo delle chiamate o della musica. In conclusione, se volete delle cuffie compatte e con un’ottima qualità audio: questo dispositivo fa al caso vostro!

Le cuffie Bluetooth dodocool sono attualmente disponibili su Amazon, nella versione Hi-res, al prezzo di 73.99€ seguendo questo link.


Huawei P20 Pro vs. Lumia 1020: può esistere un confronto tra due prodotti tecnologici separati da oltre cinque anni di innovazioni incessanti?

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Huawei P20 Pro confrontato al Lumia 1020 “highlander”! No, non sono impazzito: il paragone tra il Lumia 1020 e l’Huawei P20 Pro non è da me proposto, bensì dagli amici di neowin.com, i quali si chiedono se, a distanza di così tanti anni (un’era, se consideriamo il moto incessante dell’innovazione tecnologica), possa essere valido un simile confronto.

Era il 2013, allorché il Lumia 1020 rappresentava un must, sotto diversi punti di vista; a cominciare dalla fotocamera di ben 41 MegaPixel. Tant’è che, per cinque lunghi anni, sebbene plurime ed incessanti siano state le richieste dei numerosissimi fan, non si è mai più visto niente di simile.

Sicché, gli amici di Neowin si sono chiesti se sia possibile che il Lumia 1020 possa ancora reggere i segni del tempo, soprattutto se confrontato con l’attualissimo Huawei P20 Pro, a cominciare proprio dal comparto fotografico; disponendo quest’ultimo di una fotocamera da 40 MegaPixel.

Ebbene, il predecessore non fruisce delle ultime tecnologie, quali un processore veloce, la tripla fotocamera e l’autofocus, ma la sua singola fotocamera non sfigura affatto. Tant’è che, a ben guardare la galleria di foto ivi esposta (con gli scatti del Lumia che precedono i rispettivi del P20 Pro), è possibile solo rilevare sfumate migliorie, naturalmente a vantaggio del neonato Huawei.

Si può concludere, pertanto, che il Lumia 1020, allorché era posto in commercio, fosse in netto anticipo sui tempi. Tant’è che, si è dovuto attendere il passaggio di oltre cinque anni, prima di incontrare un suo degno rivale.

Cosicché, se i fan di Nokia hanno continuamente sognato e chiesto un degno successore del Lumia 1020, ci si chiede: è oggi possibile che le loro aspettative siano appagate dal nuovo Huawei P20 Pro? Ovvero, ancora attendono il reale successore del Lumia 1020, che magari possa restare alla ribalta per altri cinque anni?

A me piace pensare che presto provvederà Microsoft… con il Surface Andromeda!

Easy Duplicate Finder: strumento di gestione dei duplicati

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Easy Duplicate Finder Cover Surface Phone Italia

Durante il backup di dati da più macchine può capitare di accumulare nel proprio archivio un buon numero di file duplicati, rendendo necessario l’intervento di Easy Duplicate Finder!

Ricerca e Gestione

Easy Duplicate Finder è un software di analisi dei file, programmato per mettere in evidenza tutti i duplicati e attuare una serie di operazione di gestione dei suddetti elementi.
Easy Duplicate Finder Home

La schermata principale è dotata di tutti gli elementi necessari alla configurazione del software per una scansione veloce e adatta a chi non è pratico di questi programmi. Nel riquadro a sinistra sarà possibile inserire, tramite sistema drag and drop o tramite tasto “+”, le cartelle che vorremo analizzare, mentre a destra potremo inserire possibili sottocartelle da escludere dall’analisi.

Easy Duplicate Finder Filtri

Nella parte bassa è presente la gestione dei filtri, che ci permette di selezionare differenti estensioni su cui basare la nostra ricerca. Questa funzione risulta molto utile se ci vogliamo limitare alla sola analisi di file di testo, pdf o anche solamente foto, oltre a tante altre estensioni.

Una volta terminata la configurazione, sarà possibile salvare le impostazioni e creare un profilo da riutilizzare in futuro.

Premendo il tasto “Start Scan”, Easy Duplicate Finder, inizia l’analisi delle cartelle selezionate e compila un elenco con i duplicati trovati. L’analisi termina con un breve sunto che racchiude: File analizzati, duplicati trovati e spazio occupato da essi.

Easy Duplicate Finder Gestione

La gestione dei file ha, soprattutto, un’interfaccia molto intuitiva, che permette di operare al meglio e visionare i risultati dell’analisi e fornendo un’anteprima del file selezionato. In alto saranno presenti delle piccole tab con le tipologie dei file, limitando l’elenco alla tipologia scelta.

Prova Tecnica

L’analisi condotta con Easy Duplicate Finder, su un SSD, è stata molto rapida e ha scoperto tutti i duplicati presenti nei criteri di ricerca selezionati.

L’elenco finale dei risultati è molto completo, fornendo tutti i dettagli sulla posizione, la data della creazione o anche solo la dimensione dei duplicati. Insieme alla funzione di anteprima, questi dettagli rendono molto semplice la visione dei file e permettono di scegliere l’operazione più adatta ai file selezioni.

Fra le funzioni di cui si avvale il software troviamo:

• Sposta in una nuova cartella
– Crea una cartella dove vengono spostati tutti i file selezionati, con l’opzione di mantenere la stessa struttura di organizzazione delle sottocartelle d’origine.
• Rimpiazza con un collegamento
– Permette di eliminare i file doppi, sostituendo i file eliminati con un collegamento agli originali.
• Rinomina
– Cambia la denominazione del file e ne assegna una nuova.
• Elimina
– I file selezionati vengono eliminati direttamente.

Easy Duplicate Finder Gestione Anteprima

Il software risulta molto completo, di facile utilizzo e anche abbastanza personalizzabile per chi vuole ottenere i migliori risultati da un’analisi completa. Attualmente non è presente il supporto all’Italiano, ma verrà inserito nella prossima versione.

A rendere veramente performante il software troviamo i differenti metodi di scansione, che permettono non solo di lavorare sui classici file del PC ma anche su archivi cloud. Fra i cloud, per i quali sono presenti metodi di scansione specifici, troviamo Dropbox e Google Drive, insieme alla scansione per dei contatti Windows.

Easy Duplicate Finder Ricerca

La versione di prova di Easy Duplicate Finder permette di analizzare completamente le cartelle da noi scelte, limitando però le operazioni di gestione a un numero massimo di 10 file. Per superare questo limite sarà necessario acquistare la licenza premium della durata di 1 anno.

Conclusioni

Molto spesso succede di non organizzare al meglio il proprio PC e ridursi ad avere una serie di file doppi dispersi nel proprio Hard Disk. In conclusione, Easy Duplicate Finder è l’opzione semplice ed efficiente per liberare memoria e gestire perfettamente tutti i duplicati.

Il software è disponibile, nella sua versione free all’indirizzo: https://www.easyduplicatefinder.com/

Mentre sarà possibile acquistare, sul sito del produttore, la licenza di un anno al prezzo di 39.95$

Duplicate Photo Cleaner: addio alle foto doppie!

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Sul nostro banco di prova troviamo oggi Duplicate Photo Cleaner: lo strumento per scovare le immagini duplicate e organizzarle con pochi click. Scopriamolo subito!

Photo Cleaner

A differenza di Easy Duplicate Finder, questo software è specifico per le immagini e racchiude una serie di filtri ed estensioni per coprire una vasta serie di tipologie di immagini.

Se avete letto la nostra precedente recensione, il funzionamento dei due software vi risulterà simile e avrete già un’idea di come porvi verso quest’interessante programma.

Duplicate Photo Cleaner appare, da subito, molto semplice e intuitivo grazie all’interfaccia “Drag & Drop” che permette di inserire rapidamente le cartelle da far analizzare. Nella home del software troviamo sia la selezione delle tipologie di file da cercare, permettendoci dunque di filtrare la ricerca, insieme alla possibilità di importare una lista di cartelle e filtri utilizzati in precedenza.

Duplicate Photo Cleaner Home

Nella parte superiore dell’interfaccia è possibile selezionare la tipologia di scansione tra:

• Scansione Standard
• Sector Detail Scan
• Comparazione di cartelle

Per un utilizzo rapido e funzionale è possibile selezionare la scansione standard. Al termine della scansione verranno mostrati i duplicati trovati, con relativa immagine di anteprima e dettagli sui file analizzati. A facilitare la gestione dei duplicati sono presenti una serie di metodi di selezione, che ci permetteranno di selezionare con un click i differenti file. Fra le opzioni di selezione, oltre al classico “Seleziona tutto”, troviamo la selezione in base alla risoluzione (alta o bassa) insieme alla possibilità di selezionare in base alla dimensione o alla data di creazione.

Duplicate Photo Cleaner Gestione

I file selezionati potranno essere spostati in una nuova cartella o direttamente cancellati, fornendo una rapida organizzazione delle nostre immagini.

Prova Tecnica

La nostra prova è stata effettuata su un SSD, analizzando una cartella di foto e le relative sottocartelle contenute. Duplicate Photo Cleaner ha trovato tutti i file duplicati presenti, sia per affinità di dimensione sia per il medesimo nome, dando un’ottima affidabilità nella scansione.

Duplicate Photo Cleaner Elimina

Il riepilogo finale è ben strutturato, con la possibilità di variare la dimensione dell’anteprima e visualizzare meglio i file trovati. Per quanto riguarda l’organizzazione, trovo molto comoda l’opzione di eliminare direttamente le immagini senza passare prima dal cestino.

Duplicate Photo Cleaner ha una serie di opzioni, selezionabili tramite il menù di impostazioni, che permettono di ottimizzare la ricerca e personalizzare a nostro piacimento il tutto.

Duplicate Photo Cleaner Opzioni

Il software, attualmente, non è disponibile in Italiano, ma dalla prossima versione sarà presente il pieno supporto.

Uno dei punti di forza di Duplicate Photo Cleaner è la compatibilità con software come: Adobe Lightroom, Mac Photos e Picasa. Grazie a quest’integrazione, il software, gestisce differenti formati e agevola l’utilizzo delle varie suite.

La versione di prova di Duplicate Photo Cleaner permette di analizzare completamente le cartelle da noi scelte, limitando però le operazioni di gestione a un numero massimo di 10 immagini. Per superare questo limite sarà necessario acquistare la licenza premium dal sito del produttore.

Conclusioni

Duplicate Photo Cleaner risulta come un software completo e rapido da utilizzare. Se avete un vasto numero di immagini e archivi d’analizzare, questo software vi semplificherà il lavoro in pochi minuti. La mia esperienza con il programma è stata positiva, trovando un’interfaccia ottimizzata e molta affidabilità.

Il software è disponibile, nella sua versione free all’indirizzo: https://www.duplicatephotocleaner.com

Mentre sarà possibile acquistare, sul sito del produttore, la licenza premium al prezzo di 39.95$

SmartSHOW 3D: il software professionale per tutte le presentazioni

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SmartSHOW 3D Surface Phone Italia

Se state cercando un Software per la creazione di Slideshow, professionale e facile da utilizzare, SmartSHOW 3D è il programma che fa al caso vostro.

Analisi Preliminare

SmartSHOW 3D è uno dei software prodotti da AMS e presenta un’interfaccia semplice e con pieno supporto alla lingua Italiana. L’idea dietro SmartSHOW 3D era quella di creare un programma professionale, pieno dunque di funzioni e versatile, senza però rendere il complesso il suo utilizzo.

SmartSHOW3D-presentazione

All’avvio del programma troviamo la scelta fra creare da zero una presentazione o se sfruttare il pratico tool per creare uno Slideshow usando dei modelli preimpostati.

Il software è fornito con una serie di sfondi, animazioni, transizioni e musiche per rendere l’esperienza utente davvero completa.

Animazioni
– Servono ad applicare effetti sulle slide e dare un maggior dinamismo alle foto inserite.
Transizioni
– Mediano il passaggio tra una slide e l’altra, applicando dissolvenze, rendendo più fluida la presentazione.
Musica
– Il software racchiude una piccola libreria di sottofondi musicali da inserire nella presentazione, ma sarà possibile inserire dal PC la musica che si preferisce.

SmartSHOW3D SmartSHOW3D SmartSHOW3D

Prova Tecnica

Se non siete molto pratici con questo genere di programma, la creazione di un progetto semplificato vi verrà molto utile. Grazie a questo tool riuscirete a creare un progetto in pochi minuti, sfruttando effetti e transizioni del modello scelto. Oltre ai pacchetti inseriti di base nel programma, sarà possibile scaricarne di nuovi seguendo questo Link.

SmartSHOW3D

Dopo aver creato un progetto con lo strumento semplificato di SmartSHOW 3D, sarà possibile visionare il progetto e personalizzare diverse impostazioni per ottenere il meglio dalla presentazione.

Creando da zero un progetto saremo responsabili della gestione di tutto; a venirci in aiuto per quest’operazione ci saranno una serie di tutorial che spiegano al meglio come ottenere il massimo da SmartSHOW 3D.

SmartSHOW3D

Nel suo complesso, il prodotto, risulta completo e molto valido vista la vasta libreria di effetti e tutte le potenzialità che offre. Una cosa che ho apprezzato molto è il controllo completo delle Slide, basato su livelli, che permette di gestire: sfondi, tempi di spostamento, collocazione dell’immagine ed effetti.

SmartSHOW3D

Altro elemento che ho apprezzato è la divisione dei differenti metodi di esportazione, che oltre alla classica esportazione su PC permette la masterizzazione diretta su supporto DVD o la codifica del video per le differenti piattaforme internet.

Conclusioni

Precedentemente abbiamo analizzato, sempre di AMS, PhotoWork, ottenendo ottimi risultati. SmartSHOW 3D non è da meno e si è dimostrato un software davvero versatile ed adatto a un ampio pubblico. La semplicità è, di certo, il suo punto di forza e il supporto totalmente in Italiano migliora l’esperienza utente.

Il software è disponibile al download, nella sua versione free, all’indirizzo: http://smartshow-software.com/

Mentre sarà possibile acquistare in offerta, fino al 15 maggio, la versione standard a 39.90$ o la versione deluxe 59.50$ a questo Link.

Movavi Photo Editor: ritocco, elaborazione e tanto altro – Recensione

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Movavi Photo Editor

In analisi per la nostra rubrica “Recensioni” oggi abbiamo Movavi Photo Editor: un software semplice e con tutte le funzioni necessarie a ritoccare e migliorare le nostre foto.

Analisi Preliminare

Il software si presenta con un’estetica molto curata ed è composto da un’area di lavoro centrale e una serie di tab che contengono i differenti strumenti da utilizzare. Il sistema drag & drop di cui è fornito permette di inserire l’immagine nel piano di lavoro e iniziare rapidamente l’elaborazione.

Movavi Photo Editor

Le tab principali degli strumenti forniti da Movavi Photo Editor sono:

Regola
– Contiene tutte le regolazioni dell’immagine e permette di personalizzare differenti valori come la luminosità, il contrasto, la nitidezza o la tonalità.
Ritocco
– Comprende tutti gli strumenti necessari al ritocco delle foto per eliminare imperfezioni della pelle, rimuovere gli occhi rossi e accentuare i lineamenti del viso.
Rimozione oggetto
– Pratico strumento di rimozione con sistema di selezione e successivo auto-editing, permette di eliminare oggetti o difetti con pochi click.
Ritaglia
– Permette di ritagliare l’immagine sfruttando proporzioni predefinite o inserendo manualmente la grandezza desiderata.
Testo
– Cura l’inserimento di un testo nell’immagine personalizzando il grado di fusione con lo sfondo, il colore etc.
Modifica sfondo
– Permette di isolare un oggetto dal suo contesto e inserire uno sfondo differente.
Riduzione disturbi
– Contiene differenti regolazioni, personalizzabili sia nell’intensità del metodo sia nei suoi componenti, per ridurre il rumore presente nell’immagine.
Ripristina
– Analizza un’immagine e rimuove i deterioramenti, è particolarmente adatto per il restauro di foto vecchie e danneggiate.
Inserisci immagine
– Contiene gli strumenti per l’inserimento di immagini standard o con sfondo trasparente e regola la fusione con lo sfondo
Ruota
– Ruota l’immagine scegliendo i gradi d’inclinazione, utilizzando lo strumento livella e la classica rotazione.
Effetti
– Galleria di filtri suddivisi per categoria e personalizzabili, con possibilità di selezionare i filtri preferiti.
Dimensione
– Permette di scalare l’immagine con formati predefiniti o personalizzati

Prova Tecnica

L’immagine utilizzata per la prova tecnica è stata scattata con un Lumia 950XL ed è stata elaborata lavorando sull’esposizione per ottenere un effetto simil-HDR.

Movavi Photo Editor

Movavi Photo Editor risulta ben strutturato grazie alla suddivisione degli strumenti nelle differenti tab. Una funzione molto promettente del programma è la “Rimozione Oggetto”, sia per la semplicità che per la cura nel mascheramento dell’oggetto eliminato.

Movavi Photo Editor

Un altro punto forte di Movavi Photo Editor sta nel supporto completo ai file png e gli sfondi trasparenti; mi è capitato di provare dei nuovi editor fotografici che non gestivano gli sfondi trasparenti e che rendevano complicato l’inserimento di loghi oppure oggetti isolati.

Movavi Photo Editor

Grazie all’interfaccia semplificata e ai modelli predefiniti, il software, risulta di facile utilizzo anche per chi non ha molte competenze nel photo-editing. In aggiunta a questo, Movavi Photo Editor è completamente in italiano ed è dotato di tutorial per ottenere il massimo dai suoi strumenti.

Movavi Photo Editor è disponibile in versione Desktop per Windows e MacOS. La versione di prova garantisce l’utilizzo del software a scopo dimostrativo, ma non è presente la possibilità di esportare i progetti o salvare le immagini modificate.

Movavi Photo Editor Movavi Photo Editor Movavi Photo Editor

Conclusioni

In conclusione, nel panorama dei software di editing fotografico, Movavi Photo Editor, ottiene un’ottima posizione e risulta performante in rapporto facilità/funzioni.

Il software è acquistabile nella sua versione completa, sul sito del produttore, al costo di 29.95€ per singolo PC.

Iperius Backup: il software tutto italiano che metterà in sicurezza i vostri dati!

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Iperius Backup Cover

Se state cercando un software adatto alla messa in sicurezza dei vostri file, facendo un backup preventivo del vostro PC, rimarrete piacevolmente sorpresi da Iperius Backup.

Backup Tool

Il software di backup è la punta di diamante, nel ramo delle utilities, di Enter srl: software house interamente italiana e in continua espansione.

Iperius Backup è disponibile in 13 lingue, rendendo il programma adatto a un pubblico internazionale. L’interfaccia risulta davvero intuitiva ed è composta da tre schede principali: Home, Restore e la sezione Strumenti, insieme alla scheda secondaria “About”.

L’obiettivo principale del programma è di mettere in sicurezza i nostri dati, creando una copia di backup su una o più delle possibili destinazioni. Le tante tipologie di backup che è in grado di eseguire lo rendono un software di backup perfetto per qualsiasi esigenza, dal privato alla grande azienda.

Iperius è un prodotto leggero, stabile e potente ideale per pianificare la vostra strategia di backup.

Andiamo ora a vedere un po’ più specificamente l’elenco delle funzionalità di questo software:
– Hard Disk, disco USB, unità RDX o NAS
– Cloud (Google Drive, OneDrive, Amazon S3, Dropbox, etc.)
– Backup da/verso FTP/FTPS;
– Backup di file aperti (VSS),
– Backup immagine (Drive Image) per Disaster Recovery,
– Backup di macchine virtuali ESXi o Hyper-V,
– Backup di database come SQL Server e MySQL,
– Backup di server di posta Exchange,
– Backup su Tape LTO.

Oltre a queste funzioni altamente professionali, è possibile utilizzare una serie di variabili personalizzate per svolgere al meglio le operazioni da noi desiderate.

Home

Iperius Backup

La home di Iperius Backup dà accesso alle varie schede e alle principali funzioni del software, insieme al controllo delle informazioni sulla licenza da noi utilizzata.

Crea Backup: permette di accedere alla creazione di un backup, con la possibilità di inserire differenti personalizzazioni e pianificazione automatica.
Esegui Backup: esegue manualmente il backup da noi impostato, sfruttando le differenti opzioni selezionate alla creazione del backup.
Preferenze Generali: classica schermata che racchiude le opzioni del software.
Visualizza Report: raccolta delle differenti operazioni eseguite, comprensivo di log e dettagli sullo stato delle azioni.
Apri Client FTP: permette di impostare un client con protocollo TCP per eseguire i trasferimenti FTP.
Iperius Online Storage: cloud sicuro fornito da Iperius, aprirà una scheda sul browser per selezionare uno dei differenti piani di affitto per il servizio cloud che risulta più adatto al nostro scopo.
Help: sezione di aiuto con una serie di tutorial e informazioni sull’utilizzo.
Attiva licenza temporanea: attiva temporaneamente il programma, permettendo di beneficiare, per 21 giorni, di tutte le funzioni premium.
Attiva licenza permanente: attivazione permanente del programma tramite inserimento della chiave prodotto.

Restore

Iperius Backup

Sezione dedicata al ripristino di un backup, offrendo differenti sorgenti dalle quale è possibile ripristinare i dati messi al sicuro.

Fra le funzioni più interessanti possiamo citare:

• Ripristino da Zip
• Ripristino da Tape
• Ripristino database SQL (premium)
• Ripristino da Cloud (premium)
• Ripristino FTP (premium)

Il ripristino da Zip è una funzione molto comoda e disponibile anche con la licenza gratuita di Iperius Backup. Per effettuare un ripristino di questo genere basterà: cliccare sull’icona, selezionare il percorso di origine e quello di destinazione selezionando così, una serie di operazioni secondarie. Fra le opzioni disponibili, figurano la sovrascrittura dei dati o la decrittazione di un archivio criptato.

Strumenti

Iperius Backup

La sezione strumenti comprende differenti funzioni per importare le opzioni di backup salvate in precedenza o esportare log e report di configurazione. In aggiunta a tutto questo è presente l’accesso alla Console di Iperius, che permette di abilitare o la console del client o una console web.

Prova tecnica

Durante la prova tecnica di Iperius Backup ho configurato un backup manuale, per verificare le funzioni basilari del software. L’operazione è stata molto semplice, rendendo il programma adatto anche a chi non è pratico del mestiere.

Iperius Backup

Andando a personalizzare le funzioni di Backup è possibile attivare i backup pianificati; selezionando il giorno e l’ora di avvio sarà possibile scegliere con che frequenza effettuare i backup periodici. Questa funzione è molto utile per chi utilizza spesso una serie di directory e vuole averne una copia sempre aggiornata, magari sul cloud o su un secondo Hard Disk.

Oltre alla pianificazione, sono presenti una serie di impostazioni che rendono il software molto versatile. Due esempi molto calzanti sono: il backup in formato zip e lo spegnimento del PC al termine. Se si sta facendo un backup voluminoso e non si ha lo spazio necessario per fare un backup completo, la funzione di compressione crea un archivio meno voluminoso. In questo caso specifico, se si sceglie una compressione alta e lenta, la funzione di auto-spegnimento permette di eseguire il backup mentre non stiamo utilizzando il PC: spegnendolo al termine dell’operazione.

Iperius Backup Iperius Backup Iperius Backup

Conclusioni

Iperius Backup è, di certo, un programma performante e sviluppato a 360°; permette un’alta personalizzazione dei backup, filtri di esclusione formati, backup opzionale dei file nascosti e tanto altro ancora. In conclusione, ci sarebbe davvero tanto da dire su tutte le possibili opzioni di backup che si possono comporre, soprattutto nella sua versione completa.

Il programma è disponibile nella sua versione gratuita scaricabile direttamente dal seguente link: https://www.iperiusbackup.com/download.aspx
Le versioni professionali hanno un costo molto competitivo, che parte da 29€ per la versione desktop, potete dare un’occhiata visionando questo link: https://www.iperiusbackup.com/backup-software-windows.aspx

Iperius Remote: il software portable per il controllo remoto

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Iperius Remote Surface Phone Italia Cover 2

Se dovete lavorare su un secondo PC, ma non avete la possibilità di farlo fisicamente, Iperius Remote agevola questo processo instaurando una connessione sicura fra due PC.

Configurazione

Il software di Enterl Srl ha una configurazione rapida e semplice, ma soprattutto non necessita di installazioni essendo totalmente Portable. Una volta scaricato il programma dal sito ufficiale, basterà eseguire il software e potremo configurare il nostro PC per la gestione remota.

Nella home di Iperius Remote saranno presenti due box: il primo per il PC in uso, il secondo per il PC di destinazione.

Nel secondo riquadro inoltre sono presenti 3 tasti che consentono:

  • l’accesso alla cronologia delle connessioni
  • l’accesso alla rubrica avanzata e la consultazione delle statistiche.

In basso sono presenti quattro icone, con le funzioni:

Accesso automatico: permette di configurare l’accesso automatico, installando Iperius Remote come servizio
Aggiornamento: controlla la disponibilità di aggiornamenti
Impostazioni: dà pieno accesso alla configurazione del software e permette di inserire le credenziali di accesso
Info: collegamento con la tab “Informazioni” contenuta in “Impostazioni”
Amministrazione: permette di gestire la configurazione degli operatori e dei gruppi condivisi dei computer

Iperius Remote Iperius Remote

Connessione

Se non si vuole personalizzare le opzioni o vedere cosa Iperius Remote ha da offrire, già al primo avvio sarà possibile stabilire la connessione fra i due PC. Nel caso del PC sorgente, dovremo abilitare la connessione tramite il tasto “Consenti connessioni”. Il programma genererà una password da inserire al momento della sincronizzazione.

Iperius Remote

Per la macchina operativa, basterà inserire l’ID del PC di destinazione nell’apposito box e premere “Connetti”. Sarà poi richiesta la password fornita dal PC sorgente per eseguire una connessione sicura.

Prova tecnica

Iperius Remote

Una volta stabilita la connessione, sarà possibile vedere lo schermo del PC di destinazione e lavorare in remoto avendo accesso a tutte le sue funzioni.

In alto nella schermata apparirà una tab con il nome di “Iperius Remote”, si tratta di un menù secondario del software che ci garantisce accesso a differenti funzioni.

Iperius Remote

Le funzioni sono rappresentate da otto comode icone e permettono operazioni come: l’utilizzo del programma a schermo intero, il trasferimento di file fra le due macchine, l’abilitazione delle scorciatoie della tastiera.

Oltre alle funzioni di maggiore importanza che abbiamo appena citato, sono presenti funzioni minori come l’ottimizzazione della connessione dei due schermi. Questa possibilità, per quanto minore, risulta molto utile in caso di connessione poco performante o durante l’utilizzo di un PC obsoleto. Abilitando quest’opzione si noterà un aumento di fluidità nelle operazioni, a scapito della qualità grafica.

Conclusioni

La software house italiana Enter Srl ha sviluppato differenti software performanti e di facile utilizzo, il successo di Iperius Remote, nella nostra prova tecnica, era abbastanza chiaro. Il programma trova molte applicazioni, che spaziano sia nel campo lavorativo che in quello quotidiano. Basti pensare alla necessità di reperire dei documenti dal PC di casa mentre si è al lavoro utilizzando il PC di casa come un Server.

Iperius Remote è disponibile al download, nella sua versione Free, all’indirizzo: https://www.iperiusremote.it/index.aspx

L’abbonamento annuale, con licenza Small (2), è disponibile al prezzo di 96€ seguendo questo link.

Oltre alla licenza small sono presenti altre opzioni che garantiranno la connessione di un maggior numero di PC, la gestione della rubrica, la gestione degli operatori e l’accesso alle statistiche.


Windows 10 Redstone 5: disponibile la build 17682

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Windows 10 Redstone 5

E’ da pochissimo disponibile al download la nuova build 17682 per tutti gli utenti Windows 10 Redstone 5 appartenenti al ramo di distribuzione Fast o Skip Ahead!

Novità

Sets Improvements

We’ve heard your feedback and have been hard at work updating the new tab page to make it more obvious you can launch apps. When you click the plus button in a Sets window, you will now see apps included in your frequent destinations list. You’ll also find that we’ve integrated the all apps list into this page so you can browse your apps, rather than just using the search box – apps that support Sets will launch into a tab when clicked. If you have News Feed selected, simply click the “Apps” link next to “News Feed” to switch to the all apps list.

Sets’ new tab page, shows apps listed like File Explorer and Word.

Note: This is a server-side change flighting up for Insider who is on recent builds.

Managing your wireless projection experience

One of the things we’ve heard from you is that it’s hard to know when you’re wirelessly projecting and how to disconnect if your session especially if started from file explorer or from an app. In today’s build, just like remote desktop you’ll see a control banner at the top of your screen when you’re in a session. The banner keeps you informed of the state of your connection, allows you to quick disconnect or reconnect to the same sink and allows you to tune the connection based on what you are doing. This tuning is done via the settings gear, which optimizes the screen to screen latency based on one of the three scenarios:

  • Game mode minimizes the screen to screen latency to make gaming over a wireless connection possible.
  • Video mode increases the screen to screen latency to ensure the video on the big screen plays back smoothly and without glitching.
  • Productivity modes strikes a good balance between game mode and video mode where the screen to screen latency is responsive enough that typing feels natural, while ensuring videos don’t glitch too often.

By default, all connections start off in productivity mode. Stay tuned to this space as even more functionality is coming to the banner! Can’t wait to hear what you think of banner. Let us know via the Feedback Hub!

The new banner when projecting.

Microsoft Edge improvements for web developers

Web Authentication preview: Microsoft Edge now includes unprefixed support for the new Web Authentication API (a.k.a. WebAuthN). This evolves our previous support for the WebAuthN specification to enable the updated version of the API by default.

Web Authentication provides an open, scalable, and interoperable solution to facilitate authentication, which replaces passwords with stronger hardware-bound credentials. The implementation in Microsoft Edge allows users to use Windows Hello (via PIN or biometrics) and external authenticators like FIDO2 Security Keys or FIDO U2F Security Keys, to securely authenticate to websites. We’ll have more to share about Web Authentication in Microsoft Edge soon!

RSAT is now available on demand!

What does that mean? You no longer have to manually download RSAT every time you upgrade! Just go to “Manage optional features” in Settings (the fastest way there is to search for that) and click “Add a feature” – you’ll now see all of the RSAT components listed. Pick the ones you want, and the next time you upgrade Windows will automatically ensure all those components persist the upgrade (just like any of our other on-demand features, like speech resources or OpenSSH). Thanks to everyone who logged feedback asking for this! We’d love for you to try this out on today’s build and let us know what you think.

Showing Add Optional Features page in Settings will RSAT listed.

Note: The “Add an optional feature” page will take a long time to load the features the first time you go to the page. Some Insiders may find they have issues installing these features in this build, we’re investigating. If you do encounter installations issues, deleting this registry key may resolve them: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Servicing\LocalSourcePath.

Post-upgrade setup

You may see this window showing after you upgrade. Don’t worry – all your stuff is still there! We know some of you bought and setup your devices a long time ago – the features available in Windows have changed since then, so we’re giving you an opportunity to go through the setup questions you may have missed to ensure your device has the best setup possible. Click “Let’s Go” to go through those setup questions or click “Skip for now” if you want to go straight to your desktop. The conditions for showing this page are cloud programmable and may change over time.

Full screen setup window saying “Let’s make Windows even better – this shouldn’t affect what you’ve already set up.

Fix di bug

  • We fixed the issue for Windows Insider Program for Business folks where PCs using AAD accounts to receive new flights (via Settings > Update & Security > Windows Insider Program) where they would see a “Fix me” option presented and couldn’t to receive the latest flights.
  • We’re experimenting with adding tips and suggestions to the Settings homepage. If you see one of these, you can choose to opt out by clicking the “…” in the top corner.
  • We fixed an issue resulting in some apps missing pinned and recent items when you right-clicked their icons in the taskbar.
  • We fixed an issue resulting in File Explorer showing blank/generic icons for any file type associated with a UWP app.
  • We fixed an issue where Alt + Tab would sometimes unexpectedly have duplicate entries for app windows in recent flights.
  • We fixed a crash when asking Cortana to play any music in recent flights. This issue also impacted the ability to launch apps using voice commands.
  • We fixed an issue where if the taskbar jump list didn’t show (for example if you clicked away before it finished launching), the next time you watched a video full screen the taskbar would unexpectedly appear on top of the video.
  • We fixed an issue where you couldn’t scroll to the end of the clipboard items list (WIN + V) using mouse wheel/touchpad.
  • We fixed an issue where the wallpaper and app preview thumbnails were unexpectedly flipped when using Task View in Arabic or other bidirectional display languages.
  • Screen snipping (WIN + Shift + S, or other entry points) will now default to rectangular snipping. Your most recent mode selection (rectangular or freeform) is preserved across invocations, so you may not notice a change if you have already been using this experience.
  • We fixed an issue resulting in the “Add a feature” page in Settings not finding any features in the last few builds.
  • We fixed an issue where text written using OTF fonts wouldn’t show up when printed.
  • We fixed an issue resulting in some apps failing to launch recently with application error 0xc0000005 when certain antivirus software programs were installed.
  • We fixed an issue impacting certain touch-capable devices where all Bluetooth accessories would periodically stop working until the screen was touched.
  • We fixed an issue resulting in some explorer.exe hangs when using Remote Desktop, projecting your screen, or having multiple monitors in recent flights. This issue may also have led to Microsoft Edge hangs.
  • We fixed an issue resulting in multiple Win32 apps and system components becoming unresponsive after waking from sleep in the last two flights.

Problemi Noti

  • We’re working on adding dark theme in File Explorer and the Common File Dialog, but we still have some things to do. You may see some unexpectedly light colors in these surfaces when in dark mode.
  • After updating to this build, Mixed Reality Portal will reinstall the Mixed Reality Software and environment settings will not be preserved. If you need your Mixed Reality home experience to persist, we recommend skipping this build until these issues are fixed.
  • Some Insiders may find increased reliability and performance issues when launching Start on this build. We’re investigating.
  • Some Insiders may experience some bugchecks (GSOD) on this build with “Critical Process Died” error.
  • If you have a Surface Studio, it will fail to update to this build with a “Your PC hardware is not supported on this version of Windows 10” error.

Per installare subito la nuova build, è sufficiente andare nelle Impostazioni di Sistema > Aggiornamento e Sicurezza > Windows Update e cliccare sul pulsante “Verifica disponibilità aggiornamenti”.

Photolemur: migliorare le immagini con un click

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Photolemur Cover surface phone italia

Utilizzando Photolemur sarà possibile migliorare le vostre foto e perfezionare i toni solamente con un click, ottenendo sempre risultati magici.

Analisi Preliminare

Il programma esiste come software standalone e come plugin per Adobe Photoshop e Lightroom, permettendo di adattarsi al vostro stile preferito.

Nella sua versione autonoma, Photolemur, si presenta con un’interfaccia molto semplice e che non necessita di alcuna competenza tecnica. Il layout è totalmente in italiano e garantisce il supporto a differenti lingue.

Photolemur

Al primo avvio del software vedremo una finestra per importare le immagini che vogliamo elaborare. Photolemur supporta sia l’importazione classica, navigando nelle cartelle, sia l’importazione tramite Drag & Drop.

Una volta scelta l’immagine che si desidera elaborare, il software inizierà l’analisi e la successiva elaborazione automatica. È possibile importare più immagini alla volta e seleziona l’immagine da elaborare con un doppio click.

Prova Tecnica

La prova tecnica è stata fatta su una foto scattata con un Lumia 950XL. La foto originale mostrava dei toni spenti e poco definiti, che il software ha migliorato lavorando sulla saturazione e sulla definizione dei contorni.

Il punto forte di Photolemur è la sua adattabilità a qualsiasi tipo di utente grazie alla sua semplicità. Il software è totalmente automatico ed elaborerà alla perfezione le nostre immagini garantendo un risultato ottimale in pochi secondi.

Photolemur

Al termine della prima elaborazione sarà possibile vedere il “Prima/Dopo” nell’area di lavoro, spostando l’apposita asticella. Se l’effetto dovesse risultarvi troppo saturato, sarà possibile diminuire la pressione dei filtri premendo l’icona del pennello. Si accede così a una semplice barra a due valori, originale e aumento, dove è possibile regolare manualmente il livello di applicazione.

Photolemur

Photolemur garantisce l’esportazione delle immagini su differenti piattaforme. Oltre al classico salvataggio su disco, sarà possibile esportare l’immagine direttamente su Facebook o Twitter. Nelle opzioni di esportazione su Hard Disk sarà possibile selezionare il formato in uscita e la qualità.

Conclusioni

La semplicità di utilizzo del software, unita a un’interfaccia elegante, garantisce un perfetto uso già al primo avvio. Se cercate un programma capace di dar tono alle vostre foto, senza richiedere molto tempo o competenze, Photolemur è la scelta adatta a voi.

Il software è disponibile al download, nella sua versione gratuita, all’indirizzo: https://photolemur.com/it/windows

È possibile acquistare la versione Premium al prezzo di 34.99$ seguendo questo link.

EaseUS Todo Backup: sicurezza dati, partizioni e tanto altro

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EaseUS Todo Backup Suface Phone Italia

Il software EaseUS Todo Backup metterà in sicurezza i vostri dati, con la possibilità di creare backup personalizzati, andiamo a scoprirlo insieme.

Analisi Preliminare

Il programma creato da EaseUS si presenta con un’interfaccia completa e facile da usare, che raggruppa le differenti funzioni nella sidebar nel lato sinistro della finestra. A semplificare l’utilizzo, troviamo il pieno supporto all’Italiano.

EaseUS Todo Backup

Fra le funzioni a disposizione nella sidebar troviamo:

Backup disco/partizione
– Permette di creare un backup di uno dei dischi rigidi del PC o di una partizione
Backup Sistema
– Permette di impostare un backup dell’unità di sistema e i relativi componenti
Backup file
– Crea un backup personalizzato con le cartelle da noi scelte
Backup email
– Crea un backup delle email dell’account specificato
Backup rapido
– Permette la creazione di un backup rapido con le directory più importanti
Acquista ora
– Consente il passaggio dalla versione di prova a quella premium
Clona
– Strumento di clonazione per hard disk e partizioni
Clona Sistema
– Strumento di clonazione specifico per clonare il sistema operativo in una seconda unità
Strumenti
– Una serie di strumenti aggiuntivi per gestire al meglio le immagini create, preparare un disco di avvio, cancellare dati e altre funzioni legate all’OS.

EaseUS Todo Backup

Cliccando sulla funzione desiderata si accederà al setup dell’operazione, che ci permetterà di personalizzare al meglio il nostro backup.

Prova Tecnica

La prova tecnica EaseUS Todo Backup è stata effettuata facendo differenti backup da unità SSD a un HDD classico e viceversa.

Le funzioni di backup disco e sistema si dimostrano molto utili per la messa in sicurezza di unità di tipo lavorativo, salvaguardando l’unità principale e l’OS. Il software rileva correttamente tutte le diverse partizioni, adatto a chi usa un alto numero di partizioni per i differenti HDD.

EaseUS Todo Backup

Per quanto concerne il backup dei file, l’operazione risulta molto semplice e l’interfaccia di selezione delle cartelle facilita il lavoro. Prima di eseguire il backup sono presenti differenti opzioni per personalizzare l’operazione. Fra le opzioni utili è possibile regolare il livello di compressione dell’immagine e l’utilizzo delle risorse del sistema.

EaseUS Todo Backup EaseUS Todo Backup EaseUS Todo Backup

Impostando un alto livello di compressione e alte prestazioni, sarà possibile sfruttare al massimo l’hardware di cui è dotato il PC, creando un’immagine poco ingombrante e dando priorità al processo di backup. In combinazione a queste impostazioni, è possibile selezionare lo spegnimento del PC al termine del processo, permettendo di fare un backup quando non si è al PC.

EaseUS Todo Backup

Uno strumento che non perderà mai il suo valore è quello di Clonazione di unità e OS. EaseUS Todo Backup, anche nella versione gratuita, permette la totale clonazione di un OS con possibilità di ottimizzare i processi per le unità SSD.

Le differenti operazioni di backup, ripristino e clonazione hanno avuto successo, dimostrando l’affidabilità del software.

Conclusioni

Sono rimasto molto soddisfatto del software sia dal punto di vista dell’interfaccia sia dal punto di vista delle funzioni. EaeUS Todo Backup si dimostra essere affidabile e fornito di differenti funzioni e personalizzazioni, rendendo il software adatto a vari scopi.

Il programma è disponibile nella sua versione gratuita, con periodo di prova di 30 giorni, all’indirizzo: https://it.easeus.com/backup-software/todo-backup-home.html

Mentre è possibile acquistare la versione a pagamento, al costo di 27€, seguendo questo link.

Surface Go vs. iPad: quale tablet scegliere nella fascia di prezzo dei 400$ ?

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Surface Go vs. iPad - Surface Phone Italia

L’epoca dei tablet in sé è quasi svanita, tant’è che oggi la fanno da padrone i cosiddetti convertibili, ossia dispositivi 2 in 1, che possano fungere, all’occorrenza, sia da tablet che da pc; magari con il supporto alla connessione di rete LTE. E in detto settore si è fatto spazio da tempo l’iPad della Apple, finora rappresentante il modello più ambito. Sennonché, da una decina di giorni, Microsoft ha presentato la new entry della linea Surface, che va proprio ad insediarsi in questa categoria di dispositivi, precisamente in quelli catalogati nella fascia di prezzo dei 400$. Parliamo, naturalmente, del Microsoft Surface Go, l’entry level dell’Azienda di Redmond, che già vi abbiamo presentato in uno dei più recenti articoli; un dispositivo che promette di rivoluzionare l’intera categoria, puntando a rappresentarne il riferimento.

E la domanda sorge spontanea: parlando del Surface Go, avrà già le caratteristiche per insediare l’iPad? Valutiamolo assieme, attraverso un recentissimo confronto apparso su laptopmag.com.

Valutazioni sommarie

Innanzitutto, trovandoci a percorrere il campo della “mobilità”, possiamo esordire affermando che entrambi i dispositivi sono estremamente leggeri, collocandosi in una fascia di peso di circa 500 gr., con il dispositivo di Cupertino che risulta di pochissimo più leggero, ma con un display ridotto di 0,3”. I display risultano entrambi eccellenti, sebbene l’iPad si palesi più performante, in quantità di pixel.

Il design di entrambi i prodotti non è certo innovativo, ma le rispettive qualità costruttive e caratteristiche tecniche li collocano entrambi in una posizione di riferimento.

Design

Il design dell’iPad non è cambiato molto nel corso degli anni, presentandosi ancora con dei bordi voluminosi, sebbene non stancanti. E sulla stessa scia persegue il nuovo Surface Go, sicuramente anch’esso lontano dai più innovativi bordi sottilissimi, tipo Surface Pro. Ma, non a caso, ci collochiamo per entrambi in una ben diversa fascia di qualità e prezzo, ove, probabilmente, si è deciso di puntare più alla praticità di una migliore “presa” in mobilità che all’aspetto estetico in sé.

Il Surface Go, tuttavia, presentando un piccolo supporto retrostante, consente di sollevare il display di 165 gradi. Soluzione, questa, senz’altro comoda, in ipotesi di uso prolungato.

Surface Go - Surface Phone Italia
Surface Go – Surface Phone Italia

Dal canto suo, però, l’iPad si mostra più sottile, sebbene di soli 0,04 pollici, ossia 1 mm.

Infine, mentre l’iPad è disponibile in tre colorazioni, argento, oro e grigio spazio, il Surface Go si presenta in un’unica veste, precisamente di color argento.

Caratteristiche tecniche

Surface Go offre un processore Intel Pentium Gold 4415Y, con una RAM di 4 GB o 8 GB ed una memoria di archiviazione eMMC di 64 GB, oppure SSD di 128 GB. Contestualmente, l’iPad è alimentato dal processore Apple A10 Fusion, che si abbina ai soli 2 GB di RAM, nonché ad uno storage che oscilla tra i 32 GB ed i 128 GB. Insomma, il prodotto base della gamma Surface è, senza ombra di dubbio, superiore rispetto alle specifiche tecniche e, non a caso, la seppur modica diversità di prezzo lo conferma.

E le differenze sono confermate anche sotto altri aspetti, a cominciare dalla connettività dei due dispositivi. Il Surface Go, infatti, a differenza del rivale, oltre ad un ingresso per cuffie, offre altresì una porta USB-C, una porta Surface Connect ed uno slot per schede microSD; ove quest’ultimo consente di aumentare notevolmente la memoria di archiviazione.

Quanto al display, abbiamo già accennato alla circostanza per cui il dispositivo di Redmond sia di poco più voluminoso, rispetto al rivale, assestandosi sui 10 pollici, ossia 0,3 pollici sopra. Tuttavia, mentre il Surface Go vanta una risoluzione di 1800 x 1200 pixel, l’iPad si issa fino a 2048 x 1536 pixel.

Entrambi i dispositivi dispongono di doppia fotocamera e anche in questo reparto sembra predominare il prodotto di Microsoft. Ciò perché, a fronte di una identica fotocamera posteriore, precisamente da 8 megapixel, il nuovo Surface Go vanta una fotocamera per selfie di ben 5 megapixel, ossia 3,8 megapixel in più rispetto all’antagonista.

Dove il prodotto di Cupertino promette meglio è, invece, il reparto autonomia, garantendo una durata della batteria di poco oltre le 10 ore, rispetto alle 9 ore e poco più promesse dal Surface Go. Tuttavia, occorre precisare che, rispetto all’iPad, il nuovo Surface non è stato ancora testato. Ergo, non è detto che la sua autonomia non possa mostrarsi più consistente di quella “schedata” dalla casa produttrice.

Sistema operativo

Quanto al sistema operativo, invece, i due dispositivi offrono esperienze estremamente diverse. Difatti, mentre l’iPad utilizza iOS 11, per intenderci lo stesso OS mobile presente sull’iPhone, benché con funzionalità aggiuntive (come il multitasking a schermo diviso), Surface Go esegue Windows 10 S, con l’opzione gratuita dell’aggiornamento a Windows 10. E la diversità tra i due prodotti consiste proprio nella possibilità, offerta dal solo dispositivo di Casa Redmond, di utilizzare un’esperienza desktop completa, ideale per gli studenti come per gli utenti business, che utilizzano software più complesso.

Accessori

Quando si giunge, poi, al settore degli accessori, beh… il Surface Go quasi conferisce il colpo di grazia!

Difatti, il nuovo Surface è offerto in abbinamento alla Surface Pen, al mouse ed alla tastiera con touchpad; oltretutto, con ciascun accessorio proposto in ben quattro colorazioni, tutte abbinate. Diversamente, l’iPad offre soltanto la penna, poiché per ciò che concerne il mouse e la tastiera (ma, senza touchpad) occorre “affacciarsi” a prodotti compatibili, a marchio Logitech.

In ogni caso, sia gli accessori Microsoft che quelli Apple (Logitech) sono a pagamento, né i rispettivi prezzi si mostrano dissimili. Tant’è che, il prezzo degli accessori a marchio Microsoft è perfettamente identico a quello Logitech, con ciascun prodotto che si aggira intorno ai 100$.

E, come se ciò non bastasse, la linea Surface offre, altresì, una variante della tastiera in alcantara, con un leggero sovrapprezzo, di circa 30$ rispetto alla versione base.

Prezzi

Il Microsoft Surface Go “debutta” con la versione da 64 GB di storage e 4 GB di RAM, al costo di 399$, (la versione con 128 GB di archiviazione e 8 GB di RAM costa 549$), mentre l’iPad è offerto ad un prezzo base di 329$, ma dispone di soli 32 GB di spazio di archiviazione e 2 GB di RAM (al prezzo di 439$ è solo possibile incrementare l’archiviazione, portandola a 128 GB).

Quanto agli accessori, abbiamo già visto che essi costano ciascuno 99$; anche se, il Surface Go offre la variante della tastiera in alcantara al prezzo di 129$.

Conclusioni

In definitiva, Surface Go possiede una migliore selezione di porte, un design più flessibile, un aggiornamento gratuito a Windows 10, nonché un supporto di accessori più completo ed accattivante. Vantaggi che si pagano sì con un leggero sovrapprezzo, ma che contestualmente rendono Surface Go l’opzione migliore, sia per lo studio “importante”, sia per il lavoro e la produttività.

L’iPad, dal canto suo, resta una valida scelta per gli utenti occasionali, quelli estremamente consumer, che desiderano, insomma, semplicemente controllare la propria posta elettronica, giocare e navigare sul Web.

In definitiva, ad opinione di chi scrive, vince decisamente Microsoft Surface Go. E secondo te?

Recensione Auricolari Bluetooth Huawei AM61: comodi e funzionali [Gearbest]

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Huawei

Bentornati in un articolo facente parte della rubrica dedicata alle recensioni. Al centro della nostra attenzione c’è quest’oggi un nuovo interessante prodotto targato Huawei e venduto su Gearbest.com: ci stiamo riferendo agli auricolari Bluetooth modello AM61 studiati per le attività sportive ma che possono essere usati senza problemi anche in altri contesti.

Unboxing

La confezione si presenta curata a livello estetico data anche l’importanza e la notorietà del brand con degli spazi piuttosto ottimizzati. Al suo interno troviamo il manuale delle istruzione comprendente la lingua italiana, gli auricolari e un piccolo borsellino nero opaco a cerniera che contiene il cavetto USB per la ricarica e tre tagli per i gommini: S,L e XL.

Estetica e materiali

Esistono tre differenti colorazioni per gli auricolari: rosso, nero oppure blu. Nella fattispecie, ho provato la variante di colore rosso e posso confermare che, sul piano estetico, non ha nulla da invidiare ai modelli più costosi. Lungo il filo è possibile constare la presenza della batteria sulla sinistra e dei comandi sulla destra, mentre sul retro delle cuffie troviamo una parte rossa con effetto satinato piacevole alla vista. Per quanto concerne i materiali, questi sono i classici che troviamo negli headphones di tipo In-Ear con plastica rigida e soprattutto gomma con la particolarità di essere anti-sudore, anti-polvere e impermeabili.

Comodità

Una volta indossati si rimane piacevolmente sorpresi dalla comodità che questo modello di auricolare è in grado di offrire all’utente con un peso ridotto pari ad appena 19 grammi, i gommini In-Ear opzionabili in base alle dimensioni dell’orecchio, un buon aggancio che impedisce il tanto odiato scivolamento improvviso e la possibilità di ridurre o incrementare la lunghezza del filo tramite un’apposita cerniera: questa può risultare utilissima se praticate attività sportive o comunque se avete intenzione di utilizzarlo in movimento. Vale la pena sottolineare anche l’autonomia della batteria che garantisce più di 11 ore di riproduzione o 10 giorni di stand-by, il chè è piuttosto notevole.

Qualità Audio

Grazie all’altoparlante dinamico da 1mm, il suono emesso oltre a supportare un volume esagerato è anche di qualità con dei bassi molti forti pur non essendo eccessivi. Il rumore e la latenza sono praticamente pari a zero così come il disturbo esterno permettendo un ascolto audio pulito e lineare. E’ presente anche un microfono di buona fattura.

Conclusioni

Gli auricolari AM61 di Huawei sono consigliati per la loro comodità e qualità audio, oltre che per l’impermeabilità e i comandi che consentono di passare al brano successivo, ritornare a quello precedente, mettere in pausa e ovviamente modificare il volume senza toccare il device.

Il prodotto può essere acquistato dal noto Store internazionale Gearbest al costo di 40.99 euro spedizioni escluse:

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